Cinque multe in una volta per un motociclista trentino
Fermato dalla Polizia del capoluogo trentino, un motociclista è riuscito nell’arduo compito d’infrangere cinque norme del codice della strada in una volta sola, beccandosi una multa parecchio salata e il fermo amministrativo della moto. Che non era nemmeno sua
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"Mi fai fare un giro?”
Se esistesse un Guinness dei primati per le contravvenzioni, il nostro motociclista trentino concorrerebbe per il record d’infrazioni in una sola uscita, anzi in un fermo solo. Infatti, “beccato” dalla Polizia stradale è riuscito a infrangere 5 norme del codice in una volta sola. Procediamo con ordine. Mentre la Polizia locale sta effettuando alcune prove in occasione della cerimonia per la Festa della Repubblica, il nostro “eroe” esce da un garage con la moto di un amico, senza casco e in una zona a traffico limitato. Peccato che non abbia nemmeno la patente per guidare la moto che ha tra le mani. Possiamo solo immaginare il sudore freddo quando ha visto la pattuglia ferma al lato della strada, troppo tardi per fare dietro-front. Ma tant’è: paletta, “Accosti, prego”, “Per favore, mi dia patente, libretto e assicurazione”. E qui è successa la débacle: all'uomo sono state infatti contestate la guida con patente diversa da quella prevista, il fatto di non avere con sé nemmeno quella diversa, che oltre tutto era scaduta, la circolazione in zona a traffico limitato senza autorizzazione e, dulcis in fundo, la guida senza casco. Che dire: un colpo di genio! Ciliegina sulla torta: la moto, di grossa cilindrata e di proprietà di un (ex, immaginiamo a questo punto) amico del conducente, è stata posta sotto fermo amministrativo per 60 giorni. Probabilmente anche per capire i motivi per cui si sia messo alla guida della moto, sono stati disposti inoltre accertamenti per verificare se il motociclista si trovasse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
Se esistesse un Guinness dei primati per le contravvenzioni, il nostro motociclista trentino concorrerebbe per il record d’infrazioni in una sola uscita, anzi in un fermo solo. Infatti, “beccato” dalla Polizia stradale è riuscito a infrangere 5 norme del codice in una volta sola. Procediamo con ordine. Mentre la Polizia locale sta effettuando alcune prove in occasione della cerimonia per la Festa della Repubblica, il nostro “eroe” esce da un garage con la moto di un amico, senza casco e in una zona a traffico limitato. Peccato che non abbia nemmeno la patente per guidare la moto che ha tra le mani. Possiamo solo immaginare il sudore freddo quando ha visto la pattuglia ferma al lato della strada, troppo tardi per fare dietro-front. Ma tant’è: paletta, “Accosti, prego”, “Per favore, mi dia patente, libretto e assicurazione”. E qui è successa la débacle: all'uomo sono state infatti contestate la guida con patente diversa da quella prevista, il fatto di non avere con sé nemmeno quella diversa, che oltre tutto era scaduta, la circolazione in zona a traffico limitato senza autorizzazione e, dulcis in fundo, la guida senza casco. Che dire: un colpo di genio! Ciliegina sulla torta: la moto, di grossa cilindrata e di proprietà di un (ex, immaginiamo a questo punto) amico del conducente, è stata posta sotto fermo amministrativo per 60 giorni. Probabilmente anche per capire i motivi per cui si sia messo alla guida della moto, sono stati disposti inoltre accertamenti per verificare se il motociclista si trovasse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
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