SBK 2014 - Fogarty: "I piloti Ducati SBK sono incostanti"
SBK news - Carl Fogarty ha riassaporato il calore dei suoi tifosi al World Ducati Week 2014, dove ha anche parlato della scarsa costanza dei piloti Ducati Superbike e della speranza di poterli vedere vincere già entro la fine dell'anno
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Il Re ha parlato
Carl Fogarty, soprannominato dai tifosi Ducati "The King" è uno dei piloti più amati della SBK. La sua ultima apparizione al World Ducati Week 2014 gli ha dato la possibilità di parlare di immergersi nuovamente nella famiglia Ducati e di chiacchierare su un po' tutto il mondo delle competizioni. Il 49enne di Blackburn è rimasto sbalordito dal constatare come i tifosi della Rossa lo abbiano acclamato più di tutti gli altri piloti Ducati: "È incredibile, non vengo qui da tantissimi anni e tutta questa gente mi fa sentire come se stessi ancora correndo. Mi ricordano ancora con affetti e io gli sono grato per questo". Parlando di sport, invece, fa il punto sul campionato Superbike che sta seguendo da appassionato: "Ducati non è in grado di vincere il titolo quest'anno, ma spero che vincano almeno una gara prima della fine della stagione. Non sono molto lontani dal riuscirci ora, la stagione è stata poco costante per certi versi e sono sicuro che i piloti possono dire lo stesso. Sia Giugliano sia Davies sono veloci, molto veloci, hanno le capacità di stare davanti, l'unico loro problema è la loro costanza." Carl ha analizzato bene la situazione, Davide alterna risultati convincenti in prova a gare altalenanti, contraddistinte dalle troppe cadute che l'hanno messo fuori gioco per la maggior parte delle gare disputate. Davies è un pilota più costante di Giulgiano, ma allo stesso modo incline all'errore e con qualche "problemino" di troppa foga. Riusciranno ad "accontentare" Foggy ed essere competitivi nella seconda parte del campionato e vincere almeno una gara?
Carl Fogarty, soprannominato dai tifosi Ducati "The King" è uno dei piloti più amati della SBK. La sua ultima apparizione al World Ducati Week 2014 gli ha dato la possibilità di parlare di immergersi nuovamente nella famiglia Ducati e di chiacchierare su un po' tutto il mondo delle competizioni. Il 49enne di Blackburn è rimasto sbalordito dal constatare come i tifosi della Rossa lo abbiano acclamato più di tutti gli altri piloti Ducati: "È incredibile, non vengo qui da tantissimi anni e tutta questa gente mi fa sentire come se stessi ancora correndo. Mi ricordano ancora con affetti e io gli sono grato per questo". Parlando di sport, invece, fa il punto sul campionato Superbike che sta seguendo da appassionato: "Ducati non è in grado di vincere il titolo quest'anno, ma spero che vincano almeno una gara prima della fine della stagione. Non sono molto lontani dal riuscirci ora, la stagione è stata poco costante per certi versi e sono sicuro che i piloti possono dire lo stesso. Sia Giugliano sia Davies sono veloci, molto veloci, hanno le capacità di stare davanti, l'unico loro problema è la loro costanza." Carl ha analizzato bene la situazione, Davide alterna risultati convincenti in prova a gare altalenanti, contraddistinte dalle troppe cadute che l'hanno messo fuori gioco per la maggior parte delle gare disputate. Davies è un pilota più costante di Giulgiano, ma allo stesso modo incline all'errore e con qualche "problemino" di troppa foga. Riusciranno ad "accontentare" Foggy ed essere competitivi nella seconda parte del campionato e vincere almeno una gara?
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