Carburanti, taglio delle accise: arriva una nuova proroga al 2 agosto
Con la verde ed il diesel sopra ai 2 euro litro, il Governo ha deciso in queste ore per un’ulteriore proroga del taglio delle accise sui carburanti. La nuova scadenza è fissata al 2 di agosto, nella speranza, s’intende, che ora di allora i prezzi possano tornare ai livelli pre crisi
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Politica e trasporti
Taglio accise
Continua, esattamente come la salita dei prezzi, l’epopea “taglio delle accise”. Data la situazione ormai insostenibile, con la verde ed il diesel sopra ai 2 euro litro, il Governo ha deciso infatti per un’ulteriore proroga fino al 2 di agosto. Ecco nel dettaglio le aliquote delle accise.
Aliquote accide
Il Decreto del ministero dell’Economia e quello della Transizione Ecologica specificano le aliquote di accisa, sia per quanto riguarda la benzina verde (478,40 per mille litri), che il gasolio (367,40 per mille litri) e il GPL (182,61 per mille chilogrammi). Il gas naturale invece (0 euro per mille chilogrammi) ha un’aliquota IVA fissata al 5%.
Proroghe su proroghe
Quella appena annunciato, lo ricordiamo, è soltanto una proroga della proroga: approvata a marzo, l'agevolazione aveva come scadenza il 22 aprile, ma con una proroga il Ministero della Transizione Ecologica ne aveva allungato la scadenza di 10 giorni, cioè fino al 2 maggio. Scadenza alla quale era seguita una nuova proroga, che allungava i tempi fino all’8 di luglio. Nient’altro quindi che una soluzione temporanea, presa in attesa (o nella speranza) che il prezzo dei carburanti, già altissimo senza le accise, possa abbassarsi nelle prossime settimane. Difficile crederlo: più probabilmente, entro il 2 di agosto, verrà proposta un’ulteriore proroga, che ancora una volta, anziché risolvere, aggirerà il problema…
Aliquote accide
Il Decreto del ministero dell’Economia e quello della Transizione Ecologica specificano le aliquote di accisa, sia per quanto riguarda la benzina verde (478,40 per mille litri), che il gasolio (367,40 per mille litri) e il GPL (182,61 per mille chilogrammi). Il gas naturale invece (0 euro per mille chilogrammi) ha un’aliquota IVA fissata al 5%.
Proroghe su proroghe
Quella appena annunciato, lo ricordiamo, è soltanto una proroga della proroga: approvata a marzo, l'agevolazione aveva come scadenza il 22 aprile, ma con una proroga il Ministero della Transizione Ecologica ne aveva allungato la scadenza di 10 giorni, cioè fino al 2 maggio. Scadenza alla quale era seguita una nuova proroga, che allungava i tempi fino all’8 di luglio. Nient’altro quindi che una soluzione temporanea, presa in attesa (o nella speranza) che il prezzo dei carburanti, già altissimo senza le accise, possa abbassarsi nelle prossime settimane. Difficile crederlo: più probabilmente, entro il 2 di agosto, verrà proposta un’ulteriore proroga, che ancora una volta, anziché risolvere, aggirerà il problema…
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