Fuoriserie: la Special Triumph del nostro lettore
Per trasformare una moto in una bella fuoriserie non è obbligatorio affidarsi ad un preparatore professionista. Con un po' di impegno e fantasia si possono già ottenere buoni risultati, come testimonia questo nostro lettore con la sua Triumph
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Fuoriserie
Home made
Eduardo, un nostro affezionato lettore ci ha inviato le foto e il racconto della sua Special fatta in “casa”. Niente professionisti, né modifiche estreme, semplicemente una Triumph Bonneville modificata per adattarsi ai gusti del suo proprietario. È nata così una bella cafè racer, con piccoli ma numerosi interventi. Molti componenti hanno subito un trattamento di galvanizzazione per ottenere le colorazioni dorate che saltano all'occhio al primo sguardo: boccole, perni, bulloni e protezione del collettore di scarico. L'oro di queste parti è in contrasto con il nero satinato con cui sono stati verniciati i raggi delle ruote, i carter frizione e trasmissione, le piastre forcelle, il portatarga e il faro anteriore. Tra le parti artiginali evidenziamo la lamiera di protezione del telaio nella zona dello scarico, il vano batteria e la piastra per la protezione dell'impianto elettrico. I terminali, invece, sono della Norton. Oltre allo scarico, il motore ha guadagnato nuovi filtri aria K&N, candele NGK Iridium e una rimappatura della centralina. È stato poi escluso il sistema Sais dalle testate motore in modo da agevolare la sana respirazione dei corpi farfallati. Per quanto riguarda la ciclistica, sono stati creati dei distanziali per gli ammortizzatori posteriori con lo scopo di alzarre la sella di circa 3 cm. Tutto il resto è originale. Ultimo aspetto il cockpit del pilota: la strumentazione originale è stata sostituita da una più piccola, mentre le spie di seganalazione sono state integrate nella piastra forcella aggiungendo dei led (impermeabilizzati). Nuovi anche il fanale e le frecce posteriori. Guardate tutte le foto nella gallery!
Eduardo, un nostro affezionato lettore ci ha inviato le foto e il racconto della sua Special fatta in “casa”. Niente professionisti, né modifiche estreme, semplicemente una Triumph Bonneville modificata per adattarsi ai gusti del suo proprietario. È nata così una bella cafè racer, con piccoli ma numerosi interventi. Molti componenti hanno subito un trattamento di galvanizzazione per ottenere le colorazioni dorate che saltano all'occhio al primo sguardo: boccole, perni, bulloni e protezione del collettore di scarico. L'oro di queste parti è in contrasto con il nero satinato con cui sono stati verniciati i raggi delle ruote, i carter frizione e trasmissione, le piastre forcelle, il portatarga e il faro anteriore. Tra le parti artiginali evidenziamo la lamiera di protezione del telaio nella zona dello scarico, il vano batteria e la piastra per la protezione dell'impianto elettrico. I terminali, invece, sono della Norton. Oltre allo scarico, il motore ha guadagnato nuovi filtri aria K&N, candele NGK Iridium e una rimappatura della centralina. È stato poi escluso il sistema Sais dalle testate motore in modo da agevolare la sana respirazione dei corpi farfallati. Per quanto riguarda la ciclistica, sono stati creati dei distanziali per gli ammortizzatori posteriori con lo scopo di alzarre la sella di circa 3 cm. Tutto il resto è originale. Ultimo aspetto il cockpit del pilota: la strumentazione originale è stata sostituita da una più piccola, mentre le spie di seganalazione sono state integrate nella piastra forcella aggiungendo dei led (impermeabilizzati). Nuovi anche il fanale e le frecce posteriori. Guardate tutte le foto nella gallery!
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