Burt Munro nella Hall of Fame dello Sturgis Motorcycle Museum

Ricordate il personaggio di Burt Munro? Era quell’anziano signore di Invercargill, Nuova Zelanda, che si era dedicato anima e corpo allo sviluppo di una vecchissima Indian scout del 1920 con cui sognava di partecipare alle gare di velocità di Bonneville. Un sogno che si avverò nel migliore dei modi: Burt stabilì tre record mondiali sul Lago Salato di Bonneville e quello per la classe sotto i 1000 cm³ conquistato nel 1967, a 68 anni di età, è valido tutt’oggi: 184,0 87 mph, corrispondenti a 296,3 km/h. Fu anche protagonista del film ”Indian, La grande sfida” del regista Roger Donaldson e il suo ruolo venne interpretato niente meno che da Anthony Hopkins.

Une leggenda da museo

Munro, scomparso prima dell’uscita del film, è diventato una leggenda e come tale verrà inserito nella Hall of Fame dello Sturgis Motorcycle Museum, uno dei templi della storia del motociclismo americano, tutto rivolto al marchio Indian.

"Non si può raccontare la storia della motocicletta senza menzionare Burt Munro – ha affermato Aaron Jax, vicepresidente di Indian Motorcycle – . Le avventure di Burt hanno letteralmente modellato il marchio Indian Motorcycle, mentre continuiamo a vivere come Burt e a spingerci oltre per guidare l'innovazione, rompere i confini e tracciare nuove strade".

È famosa l’affermazione del ”nonno volante”: "Si vive di più in cinque minuti su una motocicletta come questa che va a tutto gas, di quanto alcune persone vivano in una esistenza intera ".

“Burt è una leggenda. I suoi successi, attraverso prove e tribolazioni, ispirano i nostri sforzi nelle corse di oggi – ha aggiunto Gary Gray, Vice President - Racing, Technology and Service per Indian Motorcycle – . Anche se potrebbe essere in ritardo, è un bel traguardo per Burt essere consacrato nella Sturgis Motorcycle Museum Hall of Fame, e siamo incredibilmente orgogliosi di celebrare Burt Munro non solo oggi, ma ogni giorno".