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Bridgestone: secondo Vendola, la fabbrica di Bari potrebbe salvarsi

La chiusura dello stabilimento italiano di Bridgestone potrebbe essere scongiurata: lo ha detto il governatore Nichi Vendola al termine di un incontro con i vertici Bridgestone

Forse si evita la chiusura

Dopo le brutte notizie del caso Husqvarna, ne arriva una incoraggiante per lo stabilimento Bridgestone di Modugno (Bari) che, secondo i programmi della multinazionale giapponese, avrebbe dovuto chiudere nel 2014, lasciando a casa 950 persone (ne abbiamo parlato qui). Lo ha affermato Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, al termine di un incontro con i vertici di Bridgestone Europe avvenuto ieri a Roma. Non più chiusura quindi ma un concreto tentativo di riqualificazione degli impianti, motivo della crisi dello stabilimento, in perdita dal 2011.
Il Governo e le istituzioni hanno ascoltato le proposte fatte dai vertici aziendali e si è deciso di dare incarico alle strutture tecniche di Bridgestone, del Ministero e delle varie istituzioni affinché vengano trovate soluzioni utili per rilanciare l'impianto. La sensazione di Vendola è quella di un deciso passo avanti, anche se, il futuro dei dipendenti è ancora da definire: “Il percorso è ancora lungo. Si tratta di valutare quali solo le prospettive, gli investimenti, il mercato di riferimento. Si tratta di capire quali sono i problemi che le Pubbliche amministrazioni possono contribuire ad affrontare, per consentire all’importante gruppo giapponese di poter confermare, nei prossimi anni, Bari come uno degli stabilimenti centrali, come un luogo dove ci sono macchinari persino per fare pneumatici di alta gamma. Naturalmente molti profili della questione Bridgestone riguardano l’occupazione e, su questo, presto ci sarà il confronto con i sindacati".”
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