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Bridgestone chiude la fabbrica di Bari, 950 licenziati

Lo stabilimento produttivo Bridgestone di Modugno (Bari) chiuderà i battenti nel 2014. La sede europea del produttore giapponese di pneumatici ha deciso di sacrificare i 950 dipendenti italiani (che verranno licenziati entro la prima metà del prossimo anno) perché lo stabilimento è vecchio e produce solo gomme di fascia "bassa"

Quasi mille dipendenti licenziati

Bridgestone Europe ha annunciato la chiusura dell'impianto di produzione di Modugno (in provincia di Bari) il prossimo anno. La fabbrica italiana del colosso giapponese è attiva dal 1962 e attualmente si occupa solo di pneumatici auto: lascerà a casa 950 dipendenti in una regione che ha già parecchi problemi di disoccupazione. Lo stabilimento di Bari è uno degli 8 impianti Bridgestone in Europa: gli altri impianti di produzione di pneumatici si trovano in Spagna, Francia, Polonia e Ungheria. Non verranno invece toccate le altre attività del gruppo esistenti in Italia (uno dei mercati chiave in Europa), tra cui il Centro Tecnico Europeo nei pressi di Roma e l'ufficio commerciale ad Agrate Brianza (Monza). La decisione fa seguito ad una approfondita analisi delle vendite nel corso degli ultimi due ann in Europa e nel mondo. A livello globale si parla di un -13% di vendite rispetto al 2011. Il comunicato ufficiale recita: "La decisione è stata presa dopo un'analisi approfondita di tutte le possibili alternative, ma nessuna di questi era perseguibile. La Società è immediatamente disponibile per iniziare la discussione e per individuare la soluzione migliore per ridurre al minimo, per quanto possibile, l'impatto sociale della decisione sui circa 950 dipendenti coinvolti, in linea con la cultura del Gruppo. Tuttavia, Bridgestone Europe si aspetta che la chiusura delle operazioni di impianti entro la prima metà del 2014." 

 
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