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Brembo, ricavi del primo semestre + 43%

Con un + 43% di fatturato sul 2020, Brembo chiude il primo semestre dell’anno in corso con numeri tutti in positivo. Dall’Italia all’India passando per gli USA, la crescita riguarda tutti i mercati - ed i segmenti - di riferimento. Ecco i numeri nel dettaglio 
Brembo chiude in positivo
Pronta all’approdo nella Silicon Valley con il nuovo "Inspiration Lab”, cioè il “laboratorio sperimentale” dedicato allo sviluppo delle soluzioni software, data science e intelligenza artificiale, Brembo chiude anche il primo semestre 2021 con numeri tutti in positivo. Vendite e ricavi risultano in crescita e non solo se confrontati con i dati  - “viziati” dalla pandemia-  del 2020. A crescere sono sia il settore delle quattro che delle due ruote, in Italia come in tutti gli altri paesi del mondo. 
“I risultati del primo semestre 2021 - ha commentato il Presidente di Brembo Alberto Bombassei - consolidano il trend positivo iniziato nell’ultimo trimestre dello scorso anno. I primi sei mesi certificano non solo la forte e immediata ripartenza di Brembo rispetto a un 2020 difficile, ma riportano l’azienda su un percorso di crescita grazie a ricavi ed utili superiori anche allo stesso periodo del 2019. Tutti i segmenti di business e le aree geografiche in cui operiamo crescono a doppia cifra rispetto al primo semestre 2020. Nel periodo in esame, coerentemente con la strategia già comunicata, sono stati acquisiti business in settori innovativi che rispecchiano i nuovi megatrend dell’automotive". 

I numeri nel dettaglio

I ricavi netti consolidati del primo semestre 2021 ammontano a 1.360,8 milioni, in crescita del 43,1% (+46,5% a cambi costanti) rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Se paragonati con il primo semestre 2019, che rappresenta un confronto più omogeneo rispetto agli effetti della pandemia da Covid-19, i ricavi del primo semestre 2021 evidenziano una crescita del 2,8%.
Nel periodo in esame tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno avuto andamento molto positivo: il settore auto è in crescita del 38,2%, le applicazioni per motocicli dell’82,9% (+72,4% a parità di perimetro di consolidamento), quelle per veicoli commerciali del 45,2% e le competizioni del 35,8% rispetto al primo semestre 2020.
A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 51,6%, in Germania del 40,7%, in Francia del 17,1% e nel Regno Unito del 51,1% (+50,9% a cambi costanti).
L’India cresce del 74,4% (+88,6% a cambi costanti), la Cina del 44,6% (+46,0% a cambi costanti) e il Giappone del 29,9% (+31,0% a cambi costanti). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 43,0% (+54,5% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 49,1% (+76,1% a cambi costanti).

Bombassei fiducioso e ottimista
«I primi sei mesi certificano non solo la forte e immediata ripartenza di Brembo rispetto a un 2020 difficile ma riportano l’azienda su un percorso di crescita grazie a ricavi ed utili superiori anche allo stesso periodo del 2019» commenta il presidente di Brembo, Alberto Bombassei. «Sebbene il mercato mantenga uno stato di generale incertezza, dovuto ad alcuni fattori esogeni, i dati del primo semestre ci consentono di guardare con fiducia al 2021 nel quale stiamo continuando ad investire. Nel periodo sono stati acquisiti business in settori innovativi che rispecchiano i nuovi megatrend dell’automotive; J.Juan in Spagna, una realtà leader nel settore della moto, per ampliare il portafoglio di soluzioni e più recentemente l’apertura del Brembo Inspiration Lab, il nostro primo centro di eccellenza negli Stati Uniti, nella Silicon Valley, per accelerare la digitalizzazione di Brembo. Queste operazioni rafforzano la nostra naturale propensione all’innovazione, che continuerà a guidarci nel futuro».
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