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Bottpower, ecco il titanio stampato in 3D

Gli spagnoli di Bottpower stanno sperimentando la stampa in 3D in titanio per la realizzazione di pezzi speciali. Inseriti i dati nell’apposito software, il computer calcola pesi e volumi ideali inviando i risultati alla stampante
Stampa 3D
Forti di due vittorie e di un quarto posto assoluto alla Pikes Peak del 2017 con la XR1R spinta dal motore Buell, i progettisti di Bottpower si sono lanciati nella modellazione computerizzata con stampa in 3D. Equipaggiata con il motore della Fireblade, la “Morclaco” (nella foto in alto a destra), cioè l’ultimo tra i progetti dell’azienda spagnola, monta la staffa per il supporto di fari, schermo LCD, tachimetro, cupolino e GoPro realizzata con stampa in 3D, ormai quasi la norma direte voi... se non fosse per il materiale utilizzato: il titanio, invece della plastica.
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Il primo passo  - ha spiegato il proprietario di Bottpower David Sanchez - è stato quello di studiare i carichi principali che la staffa dovrebbe sopportare. Abbiamo calcolato i carichi aerodinamici sfruttando appositi modelli CFD del software Virtual Wind Tunnel di Altair, costruendo una galleria del vento virtuale ed inserendo il carico aerodinamico della moto alla velocità di 186 km/h”.
Ciò ha permesso ai progettisti di conoscere con la massima accuratezza le dimensioni, i volumi, il peso e anche le forme aerodinamica della staffa “ideale”. Fatto questo, i dati sono stati analizzati da un altro software e successivamente inviati alla Optimus 3D per la stampa. Un processo tutt’altro che semplice, considerando che la stampa 3D in titanio richiede lavorazioni assai diverse da quelle richieste per la lavorazione della plastica. Semplificando: un laser ad alta potenza scioglie la polvere di titanio in punti precisi per dare la forma all’oggetto; la forma viene quindi costruita a strati, con le barre sottostanti che fungono da supporto ma anche da dissipatore di calore. Una volta che la parte è finita, viene tagliato il materiale di supporto e adattato alla moto.
Si stratta di un processo innovativo e, anche per questo, ancora da affinare: al momento, la stampa 3D - specialmente in titanio - è poco utilizzata nella fabbricazione di moto, anche se non mancano le eccezioni. Esclusa quella descritta qui sopra, una su tutte è BMW, che già l’ha sperimentato stampando in 3D un intero telaio per una S1000RR.

Se questo è il futuro, certamente ne arriveranno presto ulteriori prove…
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