Bonus bici e monopattino elettrico: si sblocca a settembre?
Il provvedimento che concede agevolazioni per l’acquisto di bici, e-bike, mezzi di micromobilità e servizi di sharing potrebbe essere in dirittura d’arrivo con la attivazione di un apposito modulo nel sito del Ministero dell’Ambiente per richiedere il contributo. Il bonus sarà erogato in ordine cronologico seguendo la data di acquisto per evitare il “click day”
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Green Planet
Bonus con bonifico
Il bonus mobilità è probabilmente uno dei provvedimenti del Governo sulla mobilità più apprezzato, tanto da avere generato un boom delle vendite di biciclette, e-bike e veicoli di micromobilità, in particolare di monopattini.
Una domanda di mezzi talmente elevata che ha svuotato i magazzini dei produttori rendendo difficile reperire una semplice bici a pedalata assistita. Un’iniziativa lodevole che, però, non è ancora attuata per i ritardi nella realizzazione degli strumenti per richiedere il bonus (pari al 60% del prezzo del veicolo con limite massimo di 500 euro). Un ritardo generatore di ansia per chi ha già effettuato l’acquisto dovuto alla mancata intesa tra i diversi ministeri coinvolti per la definizione delle regole. Ora l’accordo appare raggiunto e i rimborsi potrebbero arrivare già da inizio settembre. Per ottenerli non sarà più necessario scaricare un’app, come precedentemente annunciato, ma basterà collegarsi con il sito del Ministero dell’Ambiente e compilare il modulo specifico con i propri dati anagrafici, la fattura o lo “scontrino parlante”, nonché il codice Iban. Se i documenti sono in regola, il rimborso dell’importo dovuto verrà effettuato direttamente dal ministero con un bonifico bancario. Il sistema elaborato dovrebbe scongiurare il rischio del “click day”, ossia di un intasamento del server dovuto all’elevato numero di richieste previste. Il rimborso, infatti, non avverrà in base alla data di registrazione sul sito, ma seguendo la data di acquisto del veicolo documentabile tramite fattura o “scontrino parlante”. In questo modo i primi a ricevere il contributo saranno i primi ad avere effettuato l’acquisto a partire dal 4 maggio, giorno di avvio del bonus, e poi si procederà in ordine cronologico fino all’esaurimento dei 210 milioni stanziati. Rimane ancora incerta la procedura da effettuare per chi desidera ancora comprare un mezzo agevolato entro il 31 dicembre o, lo ricordiamo, un abbonamento ai servizi di mobilità condivisa ad uso individuale, quindi lo sharing di biciclette, monopattini, segway. Rammentiamo anche che il bonus mobilità può essere richiesto una sola volta dai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle città metropolitane e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
Il bonus mobilità è probabilmente uno dei provvedimenti del Governo sulla mobilità più apprezzato, tanto da avere generato un boom delle vendite di biciclette, e-bike e veicoli di micromobilità, in particolare di monopattini.
Una domanda di mezzi talmente elevata che ha svuotato i magazzini dei produttori rendendo difficile reperire una semplice bici a pedalata assistita. Un’iniziativa lodevole che, però, non è ancora attuata per i ritardi nella realizzazione degli strumenti per richiedere il bonus (pari al 60% del prezzo del veicolo con limite massimo di 500 euro). Un ritardo generatore di ansia per chi ha già effettuato l’acquisto dovuto alla mancata intesa tra i diversi ministeri coinvolti per la definizione delle regole. Ora l’accordo appare raggiunto e i rimborsi potrebbero arrivare già da inizio settembre. Per ottenerli non sarà più necessario scaricare un’app, come precedentemente annunciato, ma basterà collegarsi con il sito del Ministero dell’Ambiente e compilare il modulo specifico con i propri dati anagrafici, la fattura o lo “scontrino parlante”, nonché il codice Iban. Se i documenti sono in regola, il rimborso dell’importo dovuto verrà effettuato direttamente dal ministero con un bonifico bancario. Il sistema elaborato dovrebbe scongiurare il rischio del “click day”, ossia di un intasamento del server dovuto all’elevato numero di richieste previste. Il rimborso, infatti, non avverrà in base alla data di registrazione sul sito, ma seguendo la data di acquisto del veicolo documentabile tramite fattura o “scontrino parlante”. In questo modo i primi a ricevere il contributo saranno i primi ad avere effettuato l’acquisto a partire dal 4 maggio, giorno di avvio del bonus, e poi si procederà in ordine cronologico fino all’esaurimento dei 210 milioni stanziati. Rimane ancora incerta la procedura da effettuare per chi desidera ancora comprare un mezzo agevolato entro il 31 dicembre o, lo ricordiamo, un abbonamento ai servizi di mobilità condivisa ad uso individuale, quindi lo sharing di biciclette, monopattini, segway. Rammentiamo anche che il bonus mobilità può essere richiesto una sola volta dai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle città metropolitane e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
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