Bolt, a Imperia il debutto in Italia
La società specializzata nei servizi di sharing approda nel Bel Paese con la condivisione dei monopattini elettrici nella città di Imperia. Un arrivo con un modello sviluppato dalla stessa azienda e pensato per garantire facilità di guida e costi contenuti come conferma la tariffa di 0,05 euro/minuto priva di esborso per lo sblocco
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Green Planet
La modalità principiante per chi inizia
Cresce la sharing economy, non soltanto nelle ricche nazioni del Nord America e dell’Europa, ma pure nei continenti del Sud del mondo. In Africa la condivisione di monopattini e di bici sta conquistando molte città di paesi come Sud Africa, Kenya, Tanzania, Uganda, Ruanda, Nigeria, Ghana, Marocco e Tunisia. Basti pensare che la sola Bolt, azienda di servizi di condivisione di auto, e-bike e monopattini, conta quasi 25 milioni di clienti nel Continente Nero, circa la metà di quelli mondiali. Presente in più di 40 Paesi, la società ora sbarca anche in Italia, nazione tra le più sviluppate in termini di mobilità condivisa. Il debutto è a Imperia, in Liguria, con un servizio di monopattini elettrici che ha la particolarità che i mezzi sono progettati e prodotti con il contributo diretto della Bolt. Si tratta di un modello di 17 kg pensato per una guida facile, sicura e sostenibile, nel senso che l’azienda è impegnata in programmi per la compensazione della CO2, nello sviluppo di impianti di energia rinnovabile e il altri progetti green. Inoltre, sono studiati per essere facilmente riparati, fattore che contribuisce alla riduzione dei costi di gestione a vantaggio degli stessi utenti. Le tariffe previste, infatti, appaiono abbastanza competitive grazie allo sblocco gratuito e a un costo del noleggio di 0,05 euro/minuto. Un esborso, per altro, che dovrebbe ridursi con l’aumentare dei tragitti effettuati grazie a una tariffazione regressiva proposta per favorirne l’uso. A caratterizzare il servizio di Bolt è pure l’impegno in tema di sicurezza e di parcheggio responsabile. Nell’app, ad esempio, c’è un sezione sicurezza che ricorda le norme stradali e include l’opzione “Modalità principiante” che limita velocità e accelerazione per permettere ai nuovi utenti di prendere dimestichezza con il monopattino. Il servizio nei prossimi mesi dovrebbe essere esteso in altre città italiane che si aggiungeranno alle oltre 100 località europee dove è già operativo.
Cresce la sharing economy, non soltanto nelle ricche nazioni del Nord America e dell’Europa, ma pure nei continenti del Sud del mondo. In Africa la condivisione di monopattini e di bici sta conquistando molte città di paesi come Sud Africa, Kenya, Tanzania, Uganda, Ruanda, Nigeria, Ghana, Marocco e Tunisia. Basti pensare che la sola Bolt, azienda di servizi di condivisione di auto, e-bike e monopattini, conta quasi 25 milioni di clienti nel Continente Nero, circa la metà di quelli mondiali. Presente in più di 40 Paesi, la società ora sbarca anche in Italia, nazione tra le più sviluppate in termini di mobilità condivisa. Il debutto è a Imperia, in Liguria, con un servizio di monopattini elettrici che ha la particolarità che i mezzi sono progettati e prodotti con il contributo diretto della Bolt. Si tratta di un modello di 17 kg pensato per una guida facile, sicura e sostenibile, nel senso che l’azienda è impegnata in programmi per la compensazione della CO2, nello sviluppo di impianti di energia rinnovabile e il altri progetti green. Inoltre, sono studiati per essere facilmente riparati, fattore che contribuisce alla riduzione dei costi di gestione a vantaggio degli stessi utenti. Le tariffe previste, infatti, appaiono abbastanza competitive grazie allo sblocco gratuito e a un costo del noleggio di 0,05 euro/minuto. Un esborso, per altro, che dovrebbe ridursi con l’aumentare dei tragitti effettuati grazie a una tariffazione regressiva proposta per favorirne l’uso. A caratterizzare il servizio di Bolt è pure l’impegno in tema di sicurezza e di parcheggio responsabile. Nell’app, ad esempio, c’è un sezione sicurezza che ricorda le norme stradali e include l’opzione “Modalità principiante” che limita velocità e accelerazione per permettere ai nuovi utenti di prendere dimestichezza con il monopattino. Il servizio nei prossimi mesi dovrebbe essere esteso in altre città italiane che si aggiungeranno alle oltre 100 località europee dove è già operativo.
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