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BMW R 100 X, la special dakariana creata da un ingegnere di Formula 1

Ben Norton per smaltire lo stress ha bisogno di lavorare con le mani e realizza special a due ruote, questa è costata ben 800 ore di lavoro. Ed è in vendita!

C’è chi per rilassarsi ama cucinare; Ben Norton, ingegnere di Formula 1, per smaltire lo stress ha bisogno di lavorare con le mani e realizza special a due ruote. Ne aveva già costruite due e questa è la terza, una moto da rally africani nata intorno al propulsore di una BMW R 80 R del 1995. Ben ha avuto modo di togliersi parecchio stress di dosso perché la lavorazione è costata la bellezza di 800 ore, ma il risultato è splendido: la sua R 100 X è divenuta il simbolo del Bike Shed Moto Show di Londra di quest’anno, l’esposizione dedicata alle trasformazioni di motociclette.

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Telaio, motore e sospensioni, la R 100X è una moto tutta nuova

Un amore per le tedesche

Nonostante il suo cognome Norton ama i motori BMW e tutte le sue realizzazioni sono state costruite sulla base del bicilindrico bavarese. Tre fino ad ora: una R 80 dal carattere tranquillo, una seconda molto più cattiva e dotata di sovralimentazione, e questa palesemente destinata ai percorsi di fuoristrada anche impegnativi, come quelli su cui si cimentava lui nello Zimbabwe. 

“Ho sempre amato guardare la Dakar – racconta –. La BMW ha una storia ricchissima di corse nel deserto e volevo creare una versione moderna di quelle vecchie moto”. 

Il legame con quelle ufficiali di quei tempi gloriosi è evidente, così come la ventata di modernità con cui è stata trasformata. È una moto vintage ma all’insegna dell’innovazione e la X del suo nome sta ad indicare proprio quello: “La designazione X è il mio riferimento all’innovazione che BMW ha applicato alla G 450 X” puntualizza Norton.

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Il motore è passato da 1000 cm3 aumentando l'alesaggio

Interventi pesanti

Più che di trasformazione forse sarebbe opportuno parlare di rivoluzione perché gli interventi sono stati a 360°. Norton ha portato il motore di 798 cm³ a 1000 cm³ aumentando l’alesaggio, ha adottato una differente fasatura, filtro dell’aria K & N, coppa dell’olio più alta da terra, modifiche al carter per lasciare più spazio alla grande ruota anteriore di 21”, rapporti di trasmissione più corti e scarico SC Project.

Il telaio originale è stato alleggerito e irrigidito mentre il telaietto posteriore in alluminio è inedito. La sospensione posteriore è basata sul forcellone paralever di una R 100 RT modificato e allungato, controllato da un ammortizzatore Penske unico nel suo genere che garantisce 225 mm di corsa, mentre la forcella con steli di 48 mm Ø prelevata da una KTM 690 Enduro ne garantisce 250. Il freno anteriore è un disco Brembo di 320 mm Ø mentre al posteriore è rimasto il tamburo originale ma ora l’azionamento è idraulico invece che meccanico. La ruota posteriore di 18” ha un mozzo costruito ad hoc, a 36 raggi invece di 40, per il quale sono state necessarie 50 ore di lavorazione. Infine la carrozzeria, ridotta ai minimi termini ma curatissima, con semplici parafanghi in plastica e un serbatoio del carburante nato per la BMW R 65. La batteria è agli ioni di litio per contenere il peso, che in effetti è di appena 165 kg.

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Il peso è da record: solo 165 kg per una 1000!

È in vendita

Se trovate questa moto bellissima c’è una buona notizia: Ben Norton l’ha messa in vendita. La brutta notizia è che costa 40.000 £, cioè più o meno 47.500 €. Trovate che sia un po’ cara? Cercate di capire: per costruirla ci sono volute 800 ore e con quel che costa un ingegnere di Formula 1… 

 

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