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BMW, maxi richiamo per R 1250 GS, R 1250 GS Adventure e R 1250 RT

L’agenzia statunitense per la sicurezza stradale ha avviato una maxi campagna di richiamo per BMW R 1250 GS, R 1250 GS Adventure e R 1250 RT. Sotto indagine l’albero di entrata del cambio che, se sovraccaricato, potrebbe rompersi. In tutto, si parla di  18.489 veicoli negli Stati Uniti e circa 250.000 in tutto il mondo, Italia compresa. Ecco i dettagli

Richiamo BMW
Maxi richiamo per le BMW R 1250 GS, R 1250 GS Adventure e R 1250 RT, il cui albero di entrata del cambio, difettoso, potrebbe in alcune situazioni sovraccaricarsi e rompersi. La campagna di richiamo è stata avviata dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) e coinvolge un totale di 18.489 veicoli negli Stati Uniti e, si stima, circa 250.000 in tutto il mondo.

I modelli interessati
Più nel dettaglio, i modelli interessati sono per la R 1250 GS quelli prodotti tra il 19/09/2018 e il 14/12/2022, per la R 1250 GS Adventure tra il 10/10/2018 e il 12/14/2022, per la R 1250 RT tra il 19/07/20218 e il 2/12/2022. Ovviamente, BMW ha già predisposto l’invio di comunicazioni per i proprietari dei veicoli interessati, ma per stare tranquilli si può verificare se la propria moto è coinvolta sul sito della casa tedesca oppure contattando direttamente una concessionaria autorizzata.

Il difetto
Come accennato sopra, il motivo del richiamo è da imputare ad un difetto riscontrato sull'albero di entrata del cambio che, in situazioni di particolare stress, quale per esempio il passaggio rapido da un regime di rotazione all'altro (quando cioè la ruota posteriore perde per un breve momento aderenza con l’asfalto), potrebbe sovraccaricarsi e rompersi. Nelle peggiore delle ipotesi, spiega l'agenzia statunitense per la sicurezza stradale, ciò potrebbe a sua volta innestare il bloccaggio della ruota posteriore, con ovvie - e serie - conseguenze per ciò che riguarda la sicurezza del pilota. Sotto indagine anche il fornitore di alcune parti del cambio, vale a dire la società giapponese Musashi.

Il rimedio
A differenza di quanto si potrebbe pensare, il rimedio è fortunatamente “semplice”. Nulla di meccanico: sui modelli interessati al richiamo, BMW interverrà infatti con un aggiornamento software utile a modificare i parametri di controllo del motore e della trazione, così da scongiurare il verificarsi delle situazioni più a rischio.

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