Bio-Hybrid, la bici-auto cabrio
La Schaeffler ha presentato un prototipo di bici a pedalata assistita a quattro ruote con carrozzeria cabrio dotata di fari, frecce e bagagliaio. L’impianto frenante è a disco, il cambio automatico e c'è anche la retromarcia elettrica. Ha motore elettrico da 250 W e batterie con autonomia di 100 km e velocità di 25 km/h. Su alcuni mercati sarà proposta nella variante da 750 W e 45 km/h
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Green Planet
Sul mercato a fine 2017
Piccole, agili e a zero emissioni. Le città del futuro potrebbero essere terreno di conquista di mini-auto capaci di districarsi silenziose nel traffico consentendo spostamenti rapidi e a costi contenuti. Più che le previsioni degli esperti, a farlo sospettare è l’incremento delle proposte di veicoli dagli ingombri ultra compatti e dall’animo elettrico come i tricicli e quadricicli elettrici a pedalata assistita, quali il PodRide progettato dall'ingegnere svedese Mikael Kjellman. Ulteriore conferma di un futuro minimalista arriva dal recente interesse per il settore di una grande industria, la Schaeffler. Attiva da decenni nello sviluppo di componenti per il settore automobilistico, l’azienda tedesca ha negli ultimi anni intensificato il proprio impegno nella progettazione di sistemi ibridi ed elettrici per auto e ha di recente presentato un interessante prototipo di quadriciclo a pedali, il Bio-Hybrid. Lungo 210 cm e largo 85, ha una “carrozzeria” cabrio con tetto rimovibile in pochi secondi e dotata di un ampio bagagliaio posteriore, fari e indicatori di direzione. A muoverla sono i pedali che azionano il kit elettrico con motore da 250 W che consente di viaggiare fino a 25 km/h. Numeri che la fanno rientrare nella categoria delle bici a pedalata assistita e, quindi, la rendono idonea ad accedere alle ciclabili e nelle zone a traffico limitato, nonché le permettono di evitare il pagamento del bollo e dell’assicurazione, purché consigliata. Quanto all’autonomia, la dirigenza dell’azienda dichiara che al momento del debutto sul mercato, previsto per la fine del 2017, la Bio-Hybrid sarà in grado di percorrere fino a 100 km con un “pieno” di energia, merito pure della cura dimagrante (da 80 a 60 kg) al quale sarà sottoposto il prototipo prima di approdare su strada. Altre novità attese sono la realizzazione delle versioni monoposto e biposto, delle coperture laterali per ripararsi da pioggia e freddo durante la stagione invernale e di una variante con unità elettrica da 750 W e velocità autolimitata a 45 km/h. Confermati, viceversa, sono la presenza della retromarcia elettrica attivabile pedalando all’indietro, del cambio automatico, dell’impianto frenante idraulico con dischi e della connessione con lo smartphone per accedere a diverse app, comprese quelle sul traffico in tempo reale.
Piccole, agili e a zero emissioni. Le città del futuro potrebbero essere terreno di conquista di mini-auto capaci di districarsi silenziose nel traffico consentendo spostamenti rapidi e a costi contenuti. Più che le previsioni degli esperti, a farlo sospettare è l’incremento delle proposte di veicoli dagli ingombri ultra compatti e dall’animo elettrico come i tricicli e quadricicli elettrici a pedalata assistita, quali il PodRide progettato dall'ingegnere svedese Mikael Kjellman. Ulteriore conferma di un futuro minimalista arriva dal recente interesse per il settore di una grande industria, la Schaeffler. Attiva da decenni nello sviluppo di componenti per il settore automobilistico, l’azienda tedesca ha negli ultimi anni intensificato il proprio impegno nella progettazione di sistemi ibridi ed elettrici per auto e ha di recente presentato un interessante prototipo di quadriciclo a pedali, il Bio-Hybrid. Lungo 210 cm e largo 85, ha una “carrozzeria” cabrio con tetto rimovibile in pochi secondi e dotata di un ampio bagagliaio posteriore, fari e indicatori di direzione. A muoverla sono i pedali che azionano il kit elettrico con motore da 250 W che consente di viaggiare fino a 25 km/h. Numeri che la fanno rientrare nella categoria delle bici a pedalata assistita e, quindi, la rendono idonea ad accedere alle ciclabili e nelle zone a traffico limitato, nonché le permettono di evitare il pagamento del bollo e dell’assicurazione, purché consigliata. Quanto all’autonomia, la dirigenza dell’azienda dichiara che al momento del debutto sul mercato, previsto per la fine del 2017, la Bio-Hybrid sarà in grado di percorrere fino a 100 km con un “pieno” di energia, merito pure della cura dimagrante (da 80 a 60 kg) al quale sarà sottoposto il prototipo prima di approdare su strada. Altre novità attese sono la realizzazione delle versioni monoposto e biposto, delle coperture laterali per ripararsi da pioggia e freddo durante la stagione invernale e di una variante con unità elettrica da 750 W e velocità autolimitata a 45 km/h. Confermati, viceversa, sono la presenza della retromarcia elettrica attivabile pedalando all’indietro, del cambio automatico, dell’impianto frenante idraulico con dischi e della connessione con lo smartphone per accedere a diverse app, comprese quelle sul traffico in tempo reale.
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