BikeMi elettrico, la ricarica arriva dal Sole
Inaugurato il Charging Center del servizio di condivisione ciclistico di Milano, una struttura dotata con 280 pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva di picco di 75 kW che sarà utilizzata per catturare l’energia solare destinata al rifornimento delle batterie delle bici a pedalata assistita. Nella nuova sede sono presenti pure spazi per la manutenzione, la riparazione e la pulizia delle bici
Image
Green Planet
Un 2016 da record
Il BikeMi si conferma come uno dei sistemi di bike sharing più innovativi a livello mondiale. Primo servizio di condivisione esteso che affianca alle bici muscolari quelle a pedalata assistita, la proposta di Milano si distingue ora per il progetto che consente di ricaricare le batterie delle e-bike ad emissioni zero. Con l’inaugurazione del Charging Center BikeMi nel centro della città, infatti, gli accumulatori dei cicli elettrici saranno “riforniti” con energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sui tetti del nuovo centro. Un impianto, realizzato anche con il contributo di 165.000 euro dell’ATM, con pannelli in silicio policristallino con una potenza massima unitaria stimata in 260 Watt. In totale il sistema occupa 420 mq del tetto dello stabile ed è suddiviso in tre generatori abbinati a di poco più di 90 pannelli ciascuno. Nel complesso, dunque, i 280 pannelli sarebbero in grado di erogare da 75 kWp (kilowatt per picco), energia che viene immessa nella rete nazionale che fa da “magazzino” virtuale e ripresa nel momento della ricarica delle batterie. Unico neo del circolo virtuoso ecologico del sistema è la necessità di prelevare le e-bike (o le batterie) e portarle al centro con un furgone per il rifornimento per poi riporle nuovamente negli stalli per i prelievi. Il Charging Center BikeMi sarà utilizzato anche per altre funzioni nella gestione del servizio di condivisione delle due ruote, come il ricovero, la riparazione e la pulizia delle bici, sia tradizionali sia elettriche. Ricordiamo che nel 2016 BikeMi ha raggiunto il record di abbonamenti annuali con oltre 55.000 (+24% rispetto al 2015) utenti, nonché quello dei “noli” con 4.079.999 prelievi. Numeri che hanno consentito ai milanesi di spostarsi pedalando per quasi 8,2 milioni di km evitando l’immissione nell’aria di oltre 1,6 milioni di kg di CO2 e di cospicue quantità di inquinanti.
Il BikeMi si conferma come uno dei sistemi di bike sharing più innovativi a livello mondiale. Primo servizio di condivisione esteso che affianca alle bici muscolari quelle a pedalata assistita, la proposta di Milano si distingue ora per il progetto che consente di ricaricare le batterie delle e-bike ad emissioni zero. Con l’inaugurazione del Charging Center BikeMi nel centro della città, infatti, gli accumulatori dei cicli elettrici saranno “riforniti” con energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sui tetti del nuovo centro. Un impianto, realizzato anche con il contributo di 165.000 euro dell’ATM, con pannelli in silicio policristallino con una potenza massima unitaria stimata in 260 Watt. In totale il sistema occupa 420 mq del tetto dello stabile ed è suddiviso in tre generatori abbinati a di poco più di 90 pannelli ciascuno. Nel complesso, dunque, i 280 pannelli sarebbero in grado di erogare da 75 kWp (kilowatt per picco), energia che viene immessa nella rete nazionale che fa da “magazzino” virtuale e ripresa nel momento della ricarica delle batterie. Unico neo del circolo virtuoso ecologico del sistema è la necessità di prelevare le e-bike (o le batterie) e portarle al centro con un furgone per il rifornimento per poi riporle nuovamente negli stalli per i prelievi. Il Charging Center BikeMi sarà utilizzato anche per altre funzioni nella gestione del servizio di condivisione delle due ruote, come il ricovero, la riparazione e la pulizia delle bici, sia tradizionali sia elettriche. Ricordiamo che nel 2016 BikeMi ha raggiunto il record di abbonamenti annuali con oltre 55.000 (+24% rispetto al 2015) utenti, nonché quello dei “noli” con 4.079.999 prelievi. Numeri che hanno consentito ai milanesi di spostarsi pedalando per quasi 8,2 milioni di km evitando l’immissione nell’aria di oltre 1,6 milioni di kg di CO2 e di cospicue quantità di inquinanti.
Foto e immagini
Aggiungi un commento