Beta Evo Factory 2021, quanto è cambiata!
Le versioni 2021 delle trial della casa fiorentina sono state aggiornate sulla base delle esperienze raccolte lavorando a stretto contatto con il team Beta Factory e i piloti Matteo Grattarola, vincitore del mondiale Trial2, e Benoit Bin. Novità in particolare per i modelli con motore a 2 tempi
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Moto
Pronto gara
Partecipare alle gare per sviluppare la moto in produzione di serie. Non è solo uno slogan per Beta, che sulla base delle esperienze raccolte lavorando a stretto contatto con il team Beta Factory e i piloti Matteo Grattarola, vincitore del mondiale Trial2, e Benoit Bincaz, ha evoluto profondamente la sua best seller Evo Factory.
La versione 2021 può montare tre motorizzazioni a due tempi di 125, 250 e 300 cm³, e una a quattro tempi di 300 cm³. I primi sono ora stati alleggeriti con l’adozione di carter in magnesio neri e collettore di scarico in titanio, quello della 125 con racconto conico; ci sono anche dischi frizione bordati, sono stati ottimizzati i diagrammi dei diversi cilindri, sono stati modificati volume e squish della testata del 300 cm³ ed è stata modificata la mappatura delle centraline. Modifiche meno estesa ma comunque importanti per il motore a quattro tempi, che ora ha il silenziatore in titanio e una centralina elettronica di maggiore potenza capace di incrementare la stabilità della scintilla, migliorando così la combustione a tutti i regimi.
La ciclistica è la stessa per tutti e quattro propulsori e vede l’adozione di una forcella con nuova taratura idraulica e regolazione del freno in compressione; nuove anche le piastre di sterzo ricavate dal pieno, più rigide, che consentono di modificare la posizione di fissaggio del manubrio per adattare a proprio piacimento la posizione di guida. È cambiata tantissimo anche la sospensione posteriore: l’ammortizzatore è più lungo ed è regolabile sia in compressione che in estensione, ha un tampone più deformabile che guida meglio la molla ed è stata modificata anche la progressione del link.
Ci sono poi dischi freno racing Galfer e pompe freno e frizione BrakTec, e la pinza freno posteriore è stata dotata di sistema antivibrazione per le pastiglie. Ancora, ci sono cerchi Excel Color oro e pneumatici Michelin X-Light, nuovi registri catena, pedane ricavata dal pieno con superficie antiscivolo e l’interruttore spegnimento di sicurezza a strappo. Nuova infine anche la grafica, che riprende i colori Beta Factory rosso, blu e bianco. La moto arriva dai concessionari proprio in questi giorni.
Partecipare alle gare per sviluppare la moto in produzione di serie. Non è solo uno slogan per Beta, che sulla base delle esperienze raccolte lavorando a stretto contatto con il team Beta Factory e i piloti Matteo Grattarola, vincitore del mondiale Trial2, e Benoit Bincaz, ha evoluto profondamente la sua best seller Evo Factory.
La versione 2021 può montare tre motorizzazioni a due tempi di 125, 250 e 300 cm³, e una a quattro tempi di 300 cm³. I primi sono ora stati alleggeriti con l’adozione di carter in magnesio neri e collettore di scarico in titanio, quello della 125 con racconto conico; ci sono anche dischi frizione bordati, sono stati ottimizzati i diagrammi dei diversi cilindri, sono stati modificati volume e squish della testata del 300 cm³ ed è stata modificata la mappatura delle centraline. Modifiche meno estesa ma comunque importanti per il motore a quattro tempi, che ora ha il silenziatore in titanio e una centralina elettronica di maggiore potenza capace di incrementare la stabilità della scintilla, migliorando così la combustione a tutti i regimi.
La ciclistica è la stessa per tutti e quattro propulsori e vede l’adozione di una forcella con nuova taratura idraulica e regolazione del freno in compressione; nuove anche le piastre di sterzo ricavate dal pieno, più rigide, che consentono di modificare la posizione di fissaggio del manubrio per adattare a proprio piacimento la posizione di guida. È cambiata tantissimo anche la sospensione posteriore: l’ammortizzatore è più lungo ed è regolabile sia in compressione che in estensione, ha un tampone più deformabile che guida meglio la molla ed è stata modificata anche la progressione del link.
Ci sono poi dischi freno racing Galfer e pompe freno e frizione BrakTec, e la pinza freno posteriore è stata dotata di sistema antivibrazione per le pastiglie. Ancora, ci sono cerchi Excel Color oro e pneumatici Michelin X-Light, nuovi registri catena, pedane ricavata dal pieno con superficie antiscivolo e l’interruttore spegnimento di sicurezza a strappo. Nuova infine anche la grafica, che riprende i colori Beta Factory rosso, blu e bianco. La moto arriva dai concessionari proprio in questi giorni.
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