Benelli TRK502 X 2022, per la Cina e poi per l'Italia?
La crossover di Pesaro è pronta alla scalata del mercato Cinese. Prodotta, come tutte le Benelli, da Qianjiang Motorcycle, la nuova TRK502 X destinata al mercato interno mantiene quasi del tutto invariata la scheda tecnica, introducendo però qualche novità nel forcellone e nelle grafiche. Novità che arriveranno anche da noi?
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Moto
TRK502 X
Già in cima alla lista delle moto più vendute in Italia, la TRK502 X di Benelli si prepara alla scalata del mercato cinese. Proprietario dell’azienda di Pesaro, il colosso Qianjiang Motorcycle ha infatti presentato il model year 2022 destinato al mercato interno: seppur minime, le differenze rispetto alla TRK502 disponibile in Italia (e in Europa) riguardano sia la ciclistica che il look. Vediamole più da vicino.
Il motore rimane lo steso, cioè il bicilindrico in linea quattro tempi raffreddato a liquido da 500 cm3, 47,6 CV di potenza a 8500 giri/min e coppia massima di 46 Nm a 6000. Abbinato al telaio a traliccio in tubi d'acciaio con forcella upside-down e monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla. Cambia invece, sul “modello cinese”, il forcellone posteriore, sempre a bracci asimmetrici ma ora realizzato in fusione di lega di alluminio per una perdita di peso di ben 3,6 kg.
L’impianto frenante mantiene l’ABS di serie ed il doppio disco anteriore semiflottante da 320 mm con pinze radiali a quattro pistoncini disco singolo posteriore da 260 mm, ma, a differenza del modello venduto in Europa, quello cinese sfoggia un nuovo serbatoio idraulico del comando anteriore. Altre novità riguardano poi i comandi elettrici del manubrio (cambiano i pulsanti) e le grafiche, ora disponibili in nuove colorazioni. Rimangono invece la strumentazione TFT a colori, le manopole riscaldabili e i sensori di pressione pneumatici.
Rimane da capire se le novità sopra introdotte verrano estese anche al modello italiano, magari per il prossimo anno.
Il motore rimane lo steso, cioè il bicilindrico in linea quattro tempi raffreddato a liquido da 500 cm3, 47,6 CV di potenza a 8500 giri/min e coppia massima di 46 Nm a 6000. Abbinato al telaio a traliccio in tubi d'acciaio con forcella upside-down e monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla. Cambia invece, sul “modello cinese”, il forcellone posteriore, sempre a bracci asimmetrici ma ora realizzato in fusione di lega di alluminio per una perdita di peso di ben 3,6 kg.
L’impianto frenante mantiene l’ABS di serie ed il doppio disco anteriore semiflottante da 320 mm con pinze radiali a quattro pistoncini disco singolo posteriore da 260 mm, ma, a differenza del modello venduto in Europa, quello cinese sfoggia un nuovo serbatoio idraulico del comando anteriore. Altre novità riguardano poi i comandi elettrici del manubrio (cambiano i pulsanti) e le grafiche, ora disponibili in nuove colorazioni. Rimangono invece la strumentazione TFT a colori, le manopole riscaldabili e i sensori di pressione pneumatici.
Rimane da capire se le novità sopra introdotte verrano estese anche al modello italiano, magari per il prossimo anno.
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