Batterie interscambiabili, arriva la Honda Power Pack Exchanger
Honda ha annunciato il via alle vendite della sua nuova stazione di scambio delle batterie. La prima città dove verrà istallata sarà Tokyo, ma l’obbiettivo è ovviamente quello di estendere il servizio a tutte le città della nazione e non solo… Vediamo come funziona
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Green Planet
Diffusa in tutta l’Asia e già quotata al NASDAQ, la taiwanese Gogoro ha perso da poco il “monopolio” delle Swappable Batteries, cioè dei sistemi per prevedono la possibilità di scambiare la batteria scarica del proprio scooter con un'altra piena al 100%. Nell’arena è infatti entrata niente meno che Honda, pronta alla vendita della sua prima stazione di scambio. Vediamo com’è fatta e come funziona.
Stazione di scambio
Battezzata “Honda Power Pack Exchanger e:”, la stazione consente, esattamente come quella di Gogoro, lo scambio delle batterie: l’utente, che dev’essere ovviamente iscritto al servizio, sgancia dallo scooter l’unità esaurita, la inserisce nell’apposito modulo della stazione per metterla in carica e ne preleva una identica pronta all’uso. Il tutto gestito dall’app, pagamento compreso. È chiaro: potranno usufruire del servizio solo ed unicamente i clienti in possesso di uno scooter dotato di batterie compatibili, cioè per l’appunto interscambiabili. Da qui l’importanza di trovare standard comuni e, col tempo, uniformare tutte le batterie: obiettivo già perseguito per mezzo dello Swappable Batteries Motorcycle Consortium, vale a dire l’accordo siglato lo scorso anno da Piaggio, KTM. Yamaha e Honda.
Tornando alla “Power Pack Exchanger e:”, sappiamo che la prima stazione verrà istallata a Tokyo da Gachaco, cioè dalla società che l’ha acquistata da Honda al fine di gestire l’intero servizio. Arriverà anche da noi? È molto probabile: quella dello scambio di batterie rappresenta ad oggi una valida - se non l’unica - soluzione in grado di ridurre (o annullare del tutto) i lunghi tempi di ricarica e, quindi, consentire la diffusione dei veicoli elettrici. Chissà non se ne senta parlare già a partire dal prossimo anno…
Stazione di scambio
Battezzata “Honda Power Pack Exchanger e:”, la stazione consente, esattamente come quella di Gogoro, lo scambio delle batterie: l’utente, che dev’essere ovviamente iscritto al servizio, sgancia dallo scooter l’unità esaurita, la inserisce nell’apposito modulo della stazione per metterla in carica e ne preleva una identica pronta all’uso. Il tutto gestito dall’app, pagamento compreso. È chiaro: potranno usufruire del servizio solo ed unicamente i clienti in possesso di uno scooter dotato di batterie compatibili, cioè per l’appunto interscambiabili. Da qui l’importanza di trovare standard comuni e, col tempo, uniformare tutte le batterie: obiettivo già perseguito per mezzo dello Swappable Batteries Motorcycle Consortium, vale a dire l’accordo siglato lo scorso anno da Piaggio, KTM. Yamaha e Honda.
Tornando alla “Power Pack Exchanger e:”, sappiamo che la prima stazione verrà istallata a Tokyo da Gachaco, cioè dalla società che l’ha acquistata da Honda al fine di gestire l’intero servizio. Arriverà anche da noi? È molto probabile: quella dello scambio di batterie rappresenta ad oggi una valida - se non l’unica - soluzione in grado di ridurre (o annullare del tutto) i lunghi tempi di ricarica e, quindi, consentire la diffusione dei veicoli elettrici. Chissà non se ne senta parlare già a partire dal prossimo anno…
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