Gogoro e veicoli elettrici: pronta al progetto Swappable Batteries?
Raggiunta una condizione di monopolio in patria, la taiwanese Gogoro si è rapidamente allargata in tutta l’Asia “aggredendo” i mercati strategici di Cina, India e Indonesia. Per raggiungere anche Europa e Stati Uniti, potrebbe ora unirsi a Piaggio, Honda, KTM e Yamaha nel progetto Swappable Batteries
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Green Planet
Swappable Batteries
Per quanto rapida possa essere, la ricarica delle batterie nei veicoli elettrici non è certo (almeno per il momento) equiparabile al rifornimento dal benzinaio: in fatto di tempistiche, tra le due opzioni c’è ad oggi un abisso che, volendo o no, rappresenta il principale ostacolo alla diffusione dei veicoli elettrici. La migliore soluzione al problema, ve ne abbiamo parlato in diverse occasioni, è attualmente rappresentata dalle batterie interscambiabili, cioè dalla possibilità di lasciare al punto di rifornimento la batteria scarica e sostituirla con una già carica e perfettamente compatibile.
Numerose aziende si sono “unite” per la progettazione e la produzione di batterie interscambiabili, cioè “universali” e, quindi, utilizzabili da diversi modelli. L’esempio più importante è forse rappresentato dal Swappable Batteries Motorcycle Consortium, cioè dall’accordo siglato tra Piaggio, Honda, KTM e Yamaha.
Non da meno per quanto riguarda le potenzialità di sviluppo future è la taiwanese Gogoro che, forte degli oltre 63.000 scooter elettrici venduti in patria, si direbbe ad oggi in possesso di tutti i requisiti necessari a rivoluzionare la mobilità elettrica in tutto il mondo. Grazie a collaborazioni strategiche, l'azienda si è infatti espansa in altri mercati, come in quello cinese grazie alla partnership con Yadea, in quello indiano insieme a Hero e in quello dell’Indonesia grazie alla collaborazione con Gojek, cioè una delle principali piattaforme multiservizio del Paese.
Alla luce di tutto ciò, sarà sicuramente interessante vedere i piani della taiwanese per entrare nei mercati statunitensi ed europei. Piani che, per forza di cose, non potranno in alcun modo prescindere dall’accordo sopra ricordato tra Yamaha, Honda, KTM e Piaggio, già insieme per lo sviluppo congiunto della tecnologia Swappable. Chissà che al progetto non possa presto unirsi anche la stessa Gogoro…
Numerose aziende si sono “unite” per la progettazione e la produzione di batterie interscambiabili, cioè “universali” e, quindi, utilizzabili da diversi modelli. L’esempio più importante è forse rappresentato dal Swappable Batteries Motorcycle Consortium, cioè dall’accordo siglato tra Piaggio, Honda, KTM e Yamaha.
Non da meno per quanto riguarda le potenzialità di sviluppo future è la taiwanese Gogoro che, forte degli oltre 63.000 scooter elettrici venduti in patria, si direbbe ad oggi in possesso di tutti i requisiti necessari a rivoluzionare la mobilità elettrica in tutto il mondo. Grazie a collaborazioni strategiche, l'azienda si è infatti espansa in altri mercati, come in quello cinese grazie alla partnership con Yadea, in quello indiano insieme a Hero e in quello dell’Indonesia grazie alla collaborazione con Gojek, cioè una delle principali piattaforme multiservizio del Paese.
Alla luce di tutto ciò, sarà sicuramente interessante vedere i piani della taiwanese per entrare nei mercati statunitensi ed europei. Piani che, per forza di cose, non potranno in alcun modo prescindere dall’accordo sopra ricordato tra Yamaha, Honda, KTM e Piaggio, già insieme per lo sviluppo congiunto della tecnologia Swappable. Chissà che al progetto non possa presto unirsi anche la stessa Gogoro…
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