Bad, la più cattiva delle cattive
La Bad Bike ha presentato una fat bike pieghevole che promette grande divertimento di guida in città. Disponibile con motore da 250 e 500 W, ha batterie al litio polimeri con autonomia fino a 70 km
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Green Planet
Rinnovata la side bike Beach
La gamma del costruttore napoletano si arricchisce di una proposta originale, la prima fat bike elettrica pieghevole battezzata come Bad, cattiva. Un modello con telaio monotubo in alluminio rinforzato all'altezza del sistema di messa in piega, batterie fissate dietro il tubo sella e ruote da 20” con battistrada tassellato da 4” di larghezza. Una configurazione che promette grande agilità di guida, ottima trazione ed elevato comfort sui terreni più sconnessi. La parte elettrica è costituita dal motore posteriore della 8 Fun da 250 W (in opzione è disponibile con motore da 500 W e impianto da 48 V anziché da 36) e dagli accumulatori al litio polimeri da 360 Wh pensati per durare un minimo di 800 cicli completi di ricarica e per fornire energia per una percorrenza di 55-70 km. Un'autonomia variabile in base al percorso e a quale dei tre livelli di assistenza è selezionato. La ciclistica prevede freni a disco con circuito idraulico e cambio Shimano Altus a 7 velocità, ma di serie sono pure pedali ripiegabili, cavalletto in alluminio e display con l'indicatore dello stato delle batterie e le classiche informazioni di viaggio. La Bad Bike Bad pesa 26 kg, è disponibile a 1.598 euro (1.998 la variante da 500 W) nelle tinte nero, bianco, arancio e verde, “matto” o flou. A richiesta è possibile avere il Kit City che include parafanghi in alluminio, luci a LED anteriore e posteriore e campanello. Altra novità Bad Bike riguarda la Beach Vintage Side, side bike elettrico ora disponibile con ingombri maggiori e nuove colorazione del telaio.
La gamma del costruttore napoletano si arricchisce di una proposta originale, la prima fat bike elettrica pieghevole battezzata come Bad, cattiva. Un modello con telaio monotubo in alluminio rinforzato all'altezza del sistema di messa in piega, batterie fissate dietro il tubo sella e ruote da 20” con battistrada tassellato da 4” di larghezza. Una configurazione che promette grande agilità di guida, ottima trazione ed elevato comfort sui terreni più sconnessi. La parte elettrica è costituita dal motore posteriore della 8 Fun da 250 W (in opzione è disponibile con motore da 500 W e impianto da 48 V anziché da 36) e dagli accumulatori al litio polimeri da 360 Wh pensati per durare un minimo di 800 cicli completi di ricarica e per fornire energia per una percorrenza di 55-70 km. Un'autonomia variabile in base al percorso e a quale dei tre livelli di assistenza è selezionato. La ciclistica prevede freni a disco con circuito idraulico e cambio Shimano Altus a 7 velocità, ma di serie sono pure pedali ripiegabili, cavalletto in alluminio e display con l'indicatore dello stato delle batterie e le classiche informazioni di viaggio. La Bad Bike Bad pesa 26 kg, è disponibile a 1.598 euro (1.998 la variante da 500 W) nelle tinte nero, bianco, arancio e verde, “matto” o flou. A richiesta è possibile avere il Kit City che include parafanghi in alluminio, luci a LED anteriore e posteriore e campanello. Altra novità Bad Bike riguarda la Beach Vintage Side, side bike elettrico ora disponibile con ingombri maggiori e nuove colorazione del telaio.
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