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Asta Morbidelli da record, ma resta invenduta la Ducati 125 4 cilindri

L’asta della collezione Morbidelli è stata un grande successo: il totale delle vendite ha raggiunto la cifra di 4,07 milioni di euro, però rimasto invenduto quello che avrebbe dovuto essere il pezzo di maggior valore, il prototipo Ducati 125 quattro cilindri del 1965, stimato fra 440.000 e 670.000 euro, non ha raggiunto la base d’asta
Un successo anche senza Ducati
Come era previsto, nei tre giorni dal 14 al 16 agosto la Casa d’aste Bonham’s ha venduto all’incanto buona parte della collezione dello scomparso Giancarlo Morbidelli. Circa 200 motociclette – per la maggior parte italiane – del dopoguerra e da corsa. Dal punto di vista degli appassionati la dispersione di un tale patrimonio storico è stata un peccato, ma dal punto di vista commerciale è stata un grande successo: il totale delle vendite ha raggiunto la cifra di 3,67 milioni di sterline (4,07 milioni di euro), e due Benelli hanno superato il tetto massimo finora raggiunto per la marca: la 250 da gran premio portata al titolo mondiale da Dario Ambrosini nel 1950 è stata battuta per 138.000 sterline (153.000 euro), superata pochi minuti dopo dalla 250 da corsa del 1964 con cui Tarquinio Provini vinse il gran premio di Spagna: l’offerta vincente è stata di 149.500 sterline (166.000 euro), la cifra più alta del weekend di vendite.
Risultati notevoli anche per una Benelli 250 gran premio ex ufficiale del 1959, una delle quattro costruite quell’anno, comperata per 83.950 sterline (93.000 euro), e per una Honda 250 CR72 da corsa del 1963, acquistata per 89.700 sterline (99.000 euro); c’era anche una Ducati Mike Hailwood Replica del 1979, che pure ha stabilito il record per quello specifico modello con 36.800 sterline (41.000 euro).
Ben Walker, direttore del Dipartimento Moto da collezione di Bonham’s, ha dichiarato soddisfatto: «Questa è stata un'opportunità unica per i collezionisti e gli appassionati internazionali di motociclette di fare offerte per alcuni lotti davvero speciali e siamo stati lieti che la collezione abbia riscosso un forte interesse da tutto il mondo. Siamo inoltre lieti che diversi lotti continueranno ad essere esposti pubblicamente in vari musei di fama internazionale in tutto il mondo».
È però rimasto invenduto quello che sarebbe dovuto essere il pezzo di maggior valore, il prototipo Ducati 125 quattro cilindri del 1965, abbondantemente pubblicizzata nei mesi precedenti. Era stimato un prezzo di vendita fra 440.000 e 670.000 euro, ma le offerte non hanno raggiunto la base d’asta, cioè la cifra minima, così come è avvenuto per la Morbidelli-Bimota 250 usata in una gara da Giacomo Agostini e per la Morbidelli 125 di Angel Nieto.
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