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Assicurazioni RC, in Italia si paga il doppio rispetto a Francia e Spagna

In Italia, il premio medio per l’RC è quasi doppio rispetto a quello pagato in Francia e Spagna. Un divario che si riflette purtroppo sul budget che gli italiani possono destinare alle garanzie accessorie 

Premio doppio

Sempre più alto, il costo medio dell’RC in Italia è quasi doppio rispetto a quello sostenuto dai cittadini di Paesi come Spagna e Francia. Dati alla mano (ce li fornisce l’Ivass), mentre il premio medio nel nostro Paese ha raggiunto nel 2022 i 360 euro, in Francia si è fermato a 251 e, in Spagna, addirittura a 193 euro. 

Un divario notevole che incide significativamente anche sul budget che gli italiani scelgono di destinare (o possono destinare) alle garanzie accessorie come furto, incendio, rinuncia alla rivalsa, assistenza stradale e infortuni conducente. Coperture fondamentali per garantire una protezione completa, ma che vengono spesso sacrificate proprio  a causa dell'elevato costo della sola polizza obbligatoria. Ma vediamo i dati così come ci vengono presentati dall’Osservatorio di Segugio.it. 

Garanzie accessorie

Le statistiche mostrano che in Italia le garanzie accessorie rappresentano solo il 24,8% della spesa complessiva, contro il 50% della Spagna e quasi il 65% della Francia, dove tuttavia, come abbiamo accennato sopra, il premio RC risulta sensibilmente più basso.  Una differenza dovuta non solo a una “cultura assicurativa” diversa (ne spiega il significato il Vicepresidente di Segugio.it nel commento qui sotto), ma anche, appunto, al maggiore costo dell’RC Auto in Italia. 
In pratica: il premio obbligatorio, che serve a coprire i danni a terzi, assorbe da noi gran parte del budget degli assicurati, lasciando poche se non nulle risorse per l’acquisto di ulteriori protezioni. Ciò detto, si capisce per quale motivo, nonostante l’importanza delle garanzie accessorie, che pur offrono maggior tutela (si pensi, ad esempio, alla kasko per il mezzo o alla copertura per gli infortuni del conducente), per molti automobilisti italiani, che pagano una delle RC più care d’Europa, la priorità resta la polizza obbligatoria. Fortunati quindi gli spagnoli che, pagando un premio decisamente più basso, possono scegliere di destinare qualcosa anche alle garanzie accessorie. 

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Il commento di Anzaghi

Oltre all’elevato costo dell’RC Auto ci sono però altri fattori da tenere in considerazione - spiega Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it -  primo fra tutti il fatto che sia in Francia che in Spagna gli assicuratori non sono obbligati ad offrire la sola RC, ma offrono tipicamente pacchetti che includono necessariamente garanzie accessorie, articolati su bisogni crescenti di protezione. Questo, se da un lato limita la trasparenza sul costo dell’RC obbligatoria, dall’altro educa il cliente a ragionare in termini di bisogni assicurativi complessivi anziché focalizzarsi sul solo prezzo della copertura minima di legge. Inoltre, in particolare in Francia, la copertura assicurativa, sia essa auto, casa, salute o altro, viene vista come un fondamentale strumento di protezione e non come un puro costo”. 

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rifi
Ven, 09/27/2024 - 10:36
Francia e Spagna non hanno il comune di Napoli, Palermo,Catania ecc che fanno aumentare i premi assicurativi...