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Arrivano le Triumph Speed Twin 1200 my 2025 e la famiglia raddoppia

La famiglia della maxi retrò inglese ora è formata da due modelli caratterizzati da alcune dotazioni specifiche che ne esaltano l’anima sportiva e quella classica 

Ancora più guidabile, più potente ma soprattutto ancora più fascinosa. Arriverà ai concessionari nel dicembre 2024 la nuova generazione delle Triumph Speed Twin 1200. Sono due modelli, la Speed Twin 1200 standard e la Speed Twin 1200 RS, caratterizzati da alcune variazioni che ne esaltano l’anima sportiva e classica e da diverse “chicche” sul piano delle finiture.

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Ecco la nuova Speed Twin RS

Base tecnica ben conosciuta

Sostanzialmente la base è quella già nota delle bicilindriche classiche, telaio a doppia culla chiusa in tubi di acciaio e motore bicilindrico parallelo da 1200 cm³ con distribuzione monoalbero e le manovelle a 270°; gli interventi però sono stati profondi, al punto di modificarne il carattere. Leggermente.

"Gli aggiornamenti alla nuova Speed Twin 1200 rappresentano un'evoluzione significativa per questo modello molto amato – ha illustrato Steve Sargent, Chief Product Officer di Triumph – e, come sempre, ci siamo assicurati di mantenere la guidabilità superiore e lo stile classico che tutti ammirano, introducendo al contempo potenza e tecnologia extra che migliorano l'esperienza di guida senza soluzione di continuità".

La versione RS si colloca un gradino più in alto.

"La nuova Speed Twin 1200 RS è più specialistica, più coinvolgente e con caratteristiche ancora più elevate. È progettata per i motociclisti che desiderano il meglio in assoluto in termini di prestazioni dinamiche, con un look sportivo classico!”.

Standard ed RS ecco le differenze

Tecnicamente l’intervento più importante riguarda le sospensioni. La versione standard monta una forcella Marzocchi a steli rovesciati di 43 mm Ø e due nuovi ammortizzatori posteriori con serbatoio separato regolabili nel precarico, essi pure di produzione Marzocchi; novità anche per quanto riguarda la frenata perché ora i due dischi anteriori di 320 mm Ø sono controllati da nuove pinze radiali a marchio Triumph, mentre al posteriore c’è un disco di 220 mm Ø con pinza Nissin.

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La Speed Twin "base" ha una posizione di guida più rialzata

La versione RS ha qualche pretesa in più e la forcella Marzocchi a steli rovesciati di 43 mm è completamente regolabile, mentre i due ammortizzatori posteriori sono di produzione Öhlins e i dischi freno di 320 mm Ø sono controllati da pinze Brembo Stylema, l’ultimo grido della moda.

Arriva il cambio elettronico

Su entrambi i modelli per la prima volta sono stati adottati l’ABS cornering, il controllo di trazione e sulla 1200 RS anche il cambio rapido bi-direzionale Triumph Shift Assist, posizionato discretamente dietro la leva del comando a pedale per preservare lo stile classico.

Coerentemente alla diversa vocazione dei due veicoli sono differenti anche gli pneumatici montati di serie: sulla base versatili Metzeler Sportec M9RR, sulla RS coperture Metzeler Racetec RR K3 decisamente più adatte a un impiego sportivo, in entrambi i casi nelle misure.120/70 R17 anteriore e 160/60 R17 posteriore.

Ci sono 5 CV in più

Le nuove Speed Twin 1200 hanno anche più “birra” perché i tecnici di Hinckley hanno aggiunto altri 5 CV al motore Bonneville 1200 che ora dispone di 105 CV (77,2 kW) a 7750 giri/minuto e di una coppia di 112 Nm a 4250 giri/minuto, ma soprattutto vanta un tiro più vigoroso per tutto l’arco di erogazione. Esternamente lo si riconosce dai nuovi carter verniciati a polvere nera più snelli e spigolosi, uguali per entrambe le versioni, ma mentre in una le modalità di guida sono due, Road e Rain, sulla RS ce n’è anche una terza, la Sport.

Cambia la posizione di guida

È cambiata anche la posizione di guida perché il manubrio della nuova Speed Twin 1200 è più alto e più avanzato rispetto al modello precedente, mentre quello della RS rimane alla stessa altezza ma è ancora più in avanti e le pedane sono leggermente più alte e arretrate, mentre la sella è un pochino più alta.

Forme più scolpite per il nuovo serbatoio caratterizzato da linee rastremate e profondi incavi anteriori, oltre che dal nuovo tappo flip-up. Ridisegnati i pannelli laterali con finitura in alluminio spazzolato e sono nuovi anche i silenziatori, più compatti. Ora il faro anteriore rotondo è a LED con DRL e una nuova lunetta in alluminio, sono cambiati i cerchi in alluminio pressofuso a sette razze sdoppiate ed è stata modificata la sagoma della sella, più stretta nella parte anteriore per arrivare più facilmente terra. Ridisegnati i paratacchi, mentre il forcellone in alluminio a due bracci e le nuove staffe del faro sono anodizzati trasparenti, sulla RS i parafanghi anteriore e posteriore sono in alluminio spazzolato.

In perfetto stile Modern Classic i nuovi display LCD e TFT sono racchiusi in un quadrante circolare dal sapore classico, sono disponibili la compatibilità con la navigazione turn by turn e la connettività con lo smartphone.

La strumentazione è tutta digitale

Ecco le nuove colorazioni

Va da sé, le colorazioni sono inedite: nel serbatoio della Speed Twin 1200 una grafica "1200" separa la parte superiore Crystal White o Carnival Red da una parte inferiore Sapphire Black. C'è anche un'opzione Aluminium Silver di ispirazione più classica con una discreta numerazione "1200" e doppie strisce nere.

La Speed Twin 1200 RS è disponibile in due scelte: un brillante Baja Orange o un discreto Sapphire Black, entrambi con decalcomanie RS in oro.

L’arrivo dai concessionari come si diceva è previsto per il dicembre 2024 ma per ora è stato comunicato soltanto il prezzo sul mercato inglese, che potrebbe essere differente da quello sul mercato italiano: 12.495 £ per la Speed Twin 1200 e 14.495 £ per la Speed Twin 1200 RS. 

In alto il serbatoio della Speed Twin base, sotto quello della RS

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