Le 10 migliori moto con motore V4
Il motore V4 è da sempre una configurazione riservata a moto particolari che poi lasciano il segno nella storia del motociclismo. Vediamone 10 che sono entrate nel mito
I motori V4, cioè con le bancate dei cilindri che formano tra loro una V, sono da sempre destinati a moto di pregio ad alte prestazioni. Molti modelli dotati di questa configurazione sono entrati nella storia del motociclismo, eccone 10 che bisogna assolutamente conoscere.
Yamaha RD500LC 1984
Torniamo indietro al 1984 con una Yamaha due tempi: la RD500LC. Arrivata prima della Honda NS400R e della Suzuki RG500, è stata una tra le prime moto "replica GP" degli anni ’80. Progettata prendendo spunto dalla moto GP V4 del 1982 guidata da Kenny Roberts, l'RD raggiungeva circa 85 CV. Al tempo non ebbe troppo successo ma, oggi, è una delle moto più ricercate di quel periodo.
Yamaha VMax 1200 1985
Se la RD500LC deluse in parte le attese, la VMax del 1985 le superò ampiamente. Basata sul motore V4 della Yamaha Venture del 1983, era ispirata alle dragster e, grazie al sistema “V-Boost” arrivava addirittura a sfiorare i 140 CV. Il design di John Reed e la potenza esagerata per l’epoca la rendono ancora oggi una vera moto di culto.
Honda VFR750F 1986
La VFR750F non è stata la prima moto V4 della Honda (preceduta dalla VF750S del 1983 e altre versioni), ma è tra le più riuscite. I difetti dei modelli VF originali, come i problemi agli alberi a camme, portarono Honda a riprogettare la moto senza badare a spese. Il risultato, la VFR750F del 1986, ha dato vita a una serie di modelli sempre più raffinati, fino alla versione del 1994, che è ancora considerata una delle moto migliori mai prodotte.
Honda VFR750R (RC30) 1987
In parallelo alla VFR750F del 1986, Honda diede vita alla leggendaria VFR750R, nota come RC30. Con una potenza di 112 CV, la RC30 ridefinì il conceto di moto sportiva e dominò nelle competizioni, conquistando i primi due titoli del campionato mondiale Superbike e numerose gare TT. Costruita in meno di 5000 esemplari, rimane uno dei modelli Honda più ambiti dai collezionisti.
Honda ST1100/1300 CT1300 1990
Se l’RC30 rappresentava il massimo della produzione di moto da corsa V4, l’ST1100, anche nota come Pan European, ha rappresentato il massimo di quello che un mototurista avrebbe mai potuto desiderare. Spinta da un V4 da 1.085 cm3 e 100 cv di potenza montato longitudinalmente, offriva un’eccellente praticità e comfort. Il suo successo è stato tale da rimanere in produzione per ben 12 anni.
Yamaha VMAX 2009
Dopo 24 anni dalla prima 1200cm3, Yamaha ha presentato un VMAX completamente nuova, questa volta con motore V4 a trasmissione a cardano da 1.900cm3. Vista per la prima volta come concept al Tokyo Show del 2005, la seconda VMAX vantava 197 CV e una ciclistica raffinata con tanto di telaio in alluminio.
Honda VFR1200F 2009
Lanciata nel 2010, la VFR1200 di Honda era dotata di un potente V4 da 1.237 cm3 e cambio a doppia frizione (DCT), configurandosi come una moto da turismo con prestazioni elevate. Una sfida accettata e vinta: in poco tempo si guadagnò un posto tra le più ambite dagli appassionati del marchio grazie appunto alla potenza e alla capacità di affrontare lunghi tragitti in totale comfort.
Aprilia RSV4
Dal suo lancio nel 2009, la Aprilia RSV4 è stata un successo sia in competizione che su strada, grazie al suo motore compatto e alle prestazioni elevatissime. Con aggiornamenti costanti, la RSV4 si è mantenuta competitiva, con un'accelerazione potente e una ciclistica reattiva che offre stabilità e controllo ad alta velocità.
Ducati Panigale V4
Con la Panigale V4, Ducati ha completamente rivoluzionato la linea sportiva delle sue moto, segnando il passaggio dalle tradizionali bicilindriche alle potenti V4. Il motore da 1103 cm3 deriva da quello della MotoGP ed è abbinato ad una ciclistica e ad un’elettronica decisamente sofisticate. L’ultimo aggiornamento di inizio ottobre 2024 (qui la nostra prova) ha fatto ancora un passo avanti.
Ducati Multistrada V4
Quando Ducati ha rivoluzionato la sua superbike con la Panigale V4 nel 2018, non si è fermata e nel 2021 è arrivata la Multistrada che ha portato al debutto il V4 Granturismo da 170 CV, dotato di distribuzione a molle più tradizionale per un'erogazione più fluida. Con elettronica all'avanguardia e intervalli di manutenzione ogni 15.000 km, sono in molti a ritenerlo il miglior motore mai realizzato dalla casa di Borgo Panigale.