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Valentino Rossi vs Marc Marquez - Stoner: "Lo ha sbattuto fuori dal mondiale"

I fattacci di Sepang 2015 tengono ancora banco a dieci anni di distanza. Questa volta è Stoner ad analizzare il duello Marquez-Rossi e le sue sono parole tutt'altro che banali

Sono passati 10 anni da Sepang 2015, quando il finale della MotoGP si infiammò con il duello tutt'altro che sportivo tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Ad approfittarne fu Jorge Lorenzo che conquistò il titolo, mentre tra il pesarese e il numero 93 furono scintille che non si sono ancora spente. Ultimo a dire la sua su quanto accaduto allora è stato Casey Stoner nel podcast Ducati Diaries. 

Il duello tra i due contendenti fu prima a parole, in conferenza stampa, con Rossi che accusò Marquez di aver favorito Lorenzo in Australia, e poi si passò in pista. Tra i due ci fu un contatto, Marquez finì a terra e Rossi venne ritenuto responsabile della sua caduta. Per lui arrivò una penalizazione da scontare nell'ultima gara a Valencia, il Dottore partì ultimo e nonostante una grande rimonta perse il mondiale.

"Marquez non meritava tutte quelle critiche"

Stoner analizza così quello che accadde: “La gente dà la colpa a Marquez, ma lui non meritava tutte quelle critiche. La verità è solo una: Valentino ha scatenato la guerra con le sue dichiarazioni e Marquez ha reagito per difendersi”.

L’australiano ha poi continuato a dire come sono andate le cose dal suo punto di vista: “Valentino nella sua carriera poteva vincere le lotte psicologiche che iniziava. Lo ha fatto con i suoi avversari, entrando nella loro testa, e ha pensato di fare lo stesso anche con Marquez”.

Secondo Stoner proprio questo non ha funzionato con Marquez: “I trucchi di Rossi erano ben conosciuti, ma alla fine è stato lui stesso a perdere il controllo. Con Marquez la sua tattica non ha funzionato. Ha scelto il nemico peggiore che potesse capitargli, perché può essere più veloce, perché può batterti e sbatterti fuori da una gara o addirittura da un Mondiale”. E così sfumò il sogno del decimo titolo mondiale in carriera.

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