È ufficiale: il team Pramac lascia Ducati e passa in Yamaha
Se ne parlava da tempo e oggi è arrivata l'ufficialità: dall’anno prossimo la squadra di Paolo Campinoti passerà a Yamaha, dopo anni di militanza con le rosse
I dettagli del nuovo binomio
La MotoGP è impegnata in Olanda, e proprio da Assen è arrivato l'annuncio atteso da tempo: il team Pramac sarà il secondo team sulla griglia di partenza ad avere le Yamaha ufficiali. Il proprietario Paolo Campinoti ha deciso così di lasciare Ducati, con cui la collaborazione andava avanti dal 2005.
La Casa di Iwata avrà così due moto in più in griglia di partenza, utili anche per portare avanti nel migliore dei modi lo sviluppo. La collaborazione sarà pluriennale e le due M1 saranno fornite dalla Casa. Inoltre i piloti saranno direttamente sotto contratto con Yamaha e anche il personale tecnico della MotoGP che lavora insieme allo staff del team Prima Pramac Racing.
Come un team ufficiale
La squadra rimarrà di indipendente e manterrà la propria base a Rugby (Regno Unito). Il managing director Lin Jarvis ha dichiarato: “Sono tempi impegnativi per Yamaha, sia in pista che dietro le quinte. Yamaha Motor Co., Ltd. (YMC) e Yamaha Motor Racing (YMR) stanno mettendo tutto il loro impegno nello sviluppo della moto. Entriamo ora nella fase successiva, quella che aspettavamo da molto tempo: l’arrivo di un secondo team Yamaha. La nuova collaborazione con Prima Pramac Racing assumerà una forma diversa rispetto a quella che abbiamo utilizzato in passato. Piuttosto che di un team satellite, con questo nuovo accordo Yamaha ha riposto la sua fiducia in Pramac Racing e forniremo loro moto Factory con le stesse specifiche utilizzate dal Monster Energy Yamaha MotoGP Team".
Non solo MotoGP
Ma non è tutto, nei piani di Yamaha c'è molto di più: "Oltre al programma MotoGP, la nostra collaborazione include un futuro progetto Moto2 per fornire una piattaforma per preparare i futuri piloti della MotoGP. È troppo presto per fornire dettagli su questo programma in questo momento poiché sarà sviluppato nei prossimi mesi".
L'obiettivo è puntare in alto
Infine, i ringraziamenti: "Desidero estendere il mio personale apprezzamento a Paolo Campinoti, CEO di Pramac, e Gino Borsoi, Team Manager di Prima Pramac Racing, per la loro fiducia in Yamaha. Nutriamo il massimo rispetto per il loro team e assicuriamo loro il nostro pieno impegno per rendere questa nuova collaborazione di grande successo per molti anni a venire".