La strana cabala Ducati: vittorie dai numeri magici

Che numeri!

Ducati ha vinto anche il Gran Premio di Portogallo, con Jorge Martin, e anche in questa occasione la Casa bolognese ha abbinato la vittoria al numero di gara del pilota. Lo spagnolo ha vinto la sua 89esima gara in MotoGP, mentre in passato Casey Stoner con il 27 aveva vinto la 27esima gara, Pecco Bagnaia con il 63 la 63esima e lo stesso Marco Bezzecchi con il 72 sul cupolino aveva conquistato il successo numero 72 per Ducati. Riuscirà in questo anche Marc Marquez, che porta il numero 93?

Da Jerez ad oggi solo le moto italiane sono state vincenti

Come riporta il sito si Sky Sport, erano passati più di 50 anni dall’ultima volta in cui le moto italiane avevano vinto 19 gare consecutive. Anzi, all’epoca la moto era una sola, la leggendaria MV Agusta, che infilò 10 successi di fila dal Nurburgring 1970 a Imatra 1971. Ora quella sequenza è stata eguagliata, ma i marchi sono due: dal GP di Jerez dell’anno scorso hanno infatti vinto solo Ducati e Aprilia, con la Ducati che si è aggiudcata 17 GP e l’Aprilia Silverstone e Barcellona 2023. Al momento la Ducati conta 11 successi consecutivi, la miglior sequenza dal 2014, quando la Honda ne infilò 12. Guardando al Campione in carica, con l’incidente a due giri dalla fine in Algarve si è interrotta per lui la miglior sequenza di gare a podio della sua carriera, 8, iniziata a Motegi l’anno scorso.

Acosta sul podio: il terzo più giovane a riuscirci

Sul podio di Portimao è salito Pedro Acosta, che dopo esser diventato il pilota più giovane a registrare un giro veloce a Lusail, ha messo a segno un’altra pietra miliare, diventando il 3° più giovane a podio dietro a Randy Mamola, 19 anni 8 mesi 19 giorni (Finlandia 1979) e Eduardo Salatino, 19 anni 9 mesi 1 giorno (Argentina 1962, evento però disertato dai piloti europei). L’età di Acosta in Portogallo era di 19 anni 9 mesi e 28 giorni. Pedro è diventato anche il primo pilota a podio in una delle sue prime due gare da Jorge Martin nel 2021.