Stoner vuota il sacco su Valentino Rossi e Marc Marquez
L’australiano ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera e ha detto la sua sul finale incandescente della stagione 2015
Tra i piloti che hanno fatto la storia del motociclismo c’è sicuramente Casey Stoner, australiano dal carattere introverso che si è ritirato giovanissimo ad appena 27 anni con due titoli iridati MotoGP in bacheca. Stoner mal sopportava tutto quello che era al di fuori della pista e in un’intervista al podcast Ducati Diaries ha spiegato: “Quella in MotoGP è stata una tappa difficile, i media e tutti erano contro di me. Non avevo il carattere estroverso che tutti cercavano”.
"Conoscevamo i suoi trucchi"
A maggior ragione se il suo rivale principale era Valentino Rossi, vero e proprio personaggio mediatico. Infatti l’australiano ha ammesso: “Valentino era molto importante in tutti i media, non potevano permettersi di finire sulla lista nera, quindi hanno fatto di me il cattivo”. Il Dottore oltre che a essere un grande campione in pista ci sapeva fare anche davanti alle telecamere e Stoner ha sottolineato: “Prima che arrivassimo Pedrosa, Lorenzo ed io, Valentino era capace di entrare nella mente degli altri piloti, ma noi conoscevamo i suoi trucchi”.
Stoner da spettatore al 2015
Infine, è stato chiesto a Stoner un parere sullo scontro che ha caratterizzato il finale di stagione 2015 tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Stoner non ha dubbi: “Tutti incolpano Márquez per tutto questo, ma dimenticano che è stato Valentino a cominciare (nella conferenza stampa del GP della Malesia). Prima erano amici e poi Valentino ha iniziato una guerra diplomatica”. Che è poi sfociata in pista e il Dottore ha perso così il decimo titolo iridato.