Razgatlioglu-MotoGP, OK da Meregalli per il test
Il team manager italiano indica le possibili date per la prova di Toprak con la M1: "A giugno o agosto, dipenderà da quando riusciamo a fare coincidere le nostre e le sue date". Sullo sfondo rimane la trattativa con Quartararo
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MotoGP
Maio Meregalli ha parlato a motogp.com del tanto chiacchierato – e non ancora svolto- test di Toprak Razgatlioglu con la Yamaha MotoGP. È tutto l'inverno che si rincorrono voci sul futuro del campione del mondo superbike, anche perché il diretto interessato non fa troppo per nascondersi.
Senza fretta
Il team manager italiano riassume la vicenda per come si è dipanata negli ultimi mesi. “Toprak avrebbe dovuto fare un test già al termine della scorsa stagione, ma poi la superbike ha corso in Indonesia e non c'è stata più l'occasione di scendere in pista. A ogni modo lo faremo sicuramente, dobbiamo solo capire quando, in base al calendario nostro e al calendario suo”.
In Yamaha c'è grande considerazione di Razgatlioglu: “Credo che abbia fatto delle cose straordinarie e che abbia delle ottime qualità, siamo tutti curiosi di vederlo all'opera sulla M1. Abbiamo già un calendario, potrebbe essere agosto o giugno, ci sono un paio di date che dovrebbero andare bene”.
Recentemente Toprak ha ribadito che il pensiero della MotoGP c'è, ma solo nel team ufficiale e che comunque al momento la priorità è confermarsi campione in superbike.
Il nodo Quartararo
Mentre Meregalli risponde al giornalista, alle sue spalle passa Quartararo, che ridendo fa la parodia di Maio. Una scena curiosa, ma che può essere letta anche come non fortuita: in fondo Fabio sarebbe potuto ben passare dietro alla telecamera. E invece il campione del mondo, con quel gesto, sembra volere fare capire che la vicenda gli è ben nota ma non gli mette pressione. Insomma, non è che El Diablo si senta in discussione. Anche perché, visti i tempi di Sepang e la pochezza di novità presentate da Iwata, appare difficile che sia Yamaha a tenere il coltello della parte del manico in questa fase della trattativa.
Se i giapponesi vogliono fare capire di avere possibili alternative alla partenza di Quartararo, per il campione in carica la cosa al momento non sembra affatto dare fastidio.
Senza fretta
Il team manager italiano riassume la vicenda per come si è dipanata negli ultimi mesi. “Toprak avrebbe dovuto fare un test già al termine della scorsa stagione, ma poi la superbike ha corso in Indonesia e non c'è stata più l'occasione di scendere in pista. A ogni modo lo faremo sicuramente, dobbiamo solo capire quando, in base al calendario nostro e al calendario suo”.
In Yamaha c'è grande considerazione di Razgatlioglu: “Credo che abbia fatto delle cose straordinarie e che abbia delle ottime qualità, siamo tutti curiosi di vederlo all'opera sulla M1. Abbiamo già un calendario, potrebbe essere agosto o giugno, ci sono un paio di date che dovrebbero andare bene”.
Recentemente Toprak ha ribadito che il pensiero della MotoGP c'è, ma solo nel team ufficiale e che comunque al momento la priorità è confermarsi campione in superbike.
Il nodo Quartararo
Mentre Meregalli risponde al giornalista, alle sue spalle passa Quartararo, che ridendo fa la parodia di Maio. Una scena curiosa, ma che può essere letta anche come non fortuita: in fondo Fabio sarebbe potuto ben passare dietro alla telecamera. E invece il campione del mondo, con quel gesto, sembra volere fare capire che la vicenda gli è ben nota ma non gli mette pressione. Insomma, non è che El Diablo si senta in discussione. Anche perché, visti i tempi di Sepang e la pochezza di novità presentate da Iwata, appare difficile che sia Yamaha a tenere il coltello della parte del manico in questa fase della trattativa.
Se i giapponesi vogliono fare capire di avere possibili alternative alla partenza di Quartararo, per il campione in carica la cosa al momento non sembra affatto dare fastidio.
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