Quante storie ad Assen: da Rossi a Bagnaia e quella volta in cui Giacomo Agostini fini a pari merito...
L’ottavo Gran Premio stagionale sarà disputato sul circuito di Assen, circuito che è in calendario dal 1949 e anche per questo è ricco di storia. Vediamo i dati più recenti e anche aneddoti interessanti del passato
Assen un appuntamento autentico
Dei venti circuiti su cui quest’anno correrà la MotoGP, solo uno è presente fin dall’inizio della storia del campionato mondiale di motociclismo: Assen. Modificato nel tempo, resta l’unico che è sempre stato presente in calendario: la versione originale è stata utilizzata fino al 1954 e misurava 16,54 km, ridotto poi a 7,7 km nel 1955 e successivamente a 6,1 km nel 1984. Il tracciato attuale è utilizzato dal 2006, con lievi modifiche.
Una delle caratteristiche storiche del GP olandese era quello di essere disputato il sabato, ma dal 2016 questa tradizione si è persa e da quel momento si tiene la domenica.
Agostini-Sheene: impossibile decretare il vincitore
Essendo un tracciato storico, ci sono tante storie da raccontare, per esempio quella che risale alla gara della 500 nel 1975. Quello fu l’unico Gran Premio della classe regina in cui ai primi due piloti al traguardo è stato accreditato lo stesso tempo di gara. Barry Sheene e Giacomo Agostini sono arrivati così vicini che i cronometristi della giornata, utilizzando un cronometraggio manuale preciso a 0,1 secondi, non sono stati in grado di verificare chi dei due avesse tagliato per primo il traguardo.
Tra i piloti più vincenti ad Assen ci sono due nomi italiani: Giacomo Agostini con 14 successi (6 in 500cc, 8 in 350cc) e Valentino Rossi a quota 10 (8 in MotoGP, 1 in 250cc e 1 in 125cc).
La Casa costruttrice più vincente ad Assen
La marca che per più volte ha festeggiato in Olanda è stata Honda, con 21 successi, seguita da Yamaha con 18 e da MV Agusta con 15. Poi è il turno di Suzuki, con 9 vittorie, Gilera con 7, Ducati con 3 e Norton con 1.
L’ultima vittoria della Honda nella classe regina ad Assen è stata quella di Marc Marquez nel 2018 quando partì dalla pole position. La Casa alata ha vinto sette volte in MotoGP, con sei piloti: Rossi, Sete Gibernau, Nicky Hayden, Casey Stoner, Marc Márquez e Jack Miller.
Yamaha ha vinto qui l’ultima volta nel 2021 con Fabio Quartararo, che poi quell’anno riportò il titolo alla Casa di Iwata. Yamaha ha anche vinto qui con Rossi, Jorge Lorenzo, Ben Spies e Maverick Viñales.
Le tre vittorie di Ducati portano il nome di Stoner, nel 2008 dalla pole position, e Francesco Bagnaia sia nel 2022 (dalla pole) che nel 2023. Oltre a questi la fabbrica bolognese ha ottenuto altri cinque podi MotoGP qui con Andrea Dovizioso (secondo nel 2014), Scott Redding (terzo nel 2016), Danilo Petrucci (secondo nel 2017) e Marco Bezzecchi (secondo nel 2022 e 2023).
Aprilia e KTM non hanno ancora mai vinto qui: la Casa veneta conta con il terzo posto di Viñales nel 2022 come miglior risultato (e fu anche il loro primo podio insieme) e lo stesso risultato con Aleix Espargaro nel 2023; il miglior risultato di KTM in MotoGP è un quarto posto per Brad Binder nel 2023.
Nove piloti attuali sono saliti sul podio ad Assen in MotoGP e sono: Marquez (7), Viñales (4), Quartararo (2), Bagnaia (2), Bezzecchi (2), Miller (1), Joan Mir (1), Alex Rins (1), A. Espargaro (1).
Sette invece hanno conquistato la pole position: Marc Marquez (1), Johann Zarco (1), Bagnaia (1), Quartararo (1), Aleix Espargaro (1), Viñales (1) e Bezzecchi (1).
Assen una delle piste preferite di Bagnaia: lo dicono (anche) i numeri
Pecco ha ottenuto quattro vittorie qui in tutta la sua carriera: partiamo dalla Moto3 nel 2016 (prima vittoria di Mahindra nella classe), poi in Moto2 nel 2018 (dalla pole position) e in MotoGP nel 2022 (dalla pole) e 2023. Nel 2023 è arrivato secondo nellaSprint.
Avendo vinto in Catalogna e la Mugello, Bagnaia questo fine settimana può vincere tre Gran Premi di fila, qualcosa che nessun pilota è riuscito a fare da quando lui stesso ci riuscì nel 2022. Quell’anno ne vinse quattro di fila, il primo del quali fu proprio ad Assen.
Gli unici due piloti a vincere la gara MotoGP ad Assen in due anni consecutivi sono stati Francesco Bagnaia, nel 2022 e 2023, e Valentino Rossi nel 2004 e 2005. Nella classe 500cc, Giacomo Agostini e Mick Doohan hanno entrambi vinto il TT olandese per cinque anni consecutivi.
Le statistiche di Marquez, Bezzecchi e Martin in Olanda
Marquez ha vinto cinque GP ad Assen: in 125cc nel 2010, in Moto2 sia nel 2011 che nel 2012, e in MotoGP nel 2014 e 2018, quest'ultimo dopo essersi qualificato in pole position per la prima volta in MotoGP ad Assen. Nelle otto volte in cui ha corso su questa pista nella top class è sempre salito sul podio tranne nel 2021, quando ha concluso settimo dopo essere partito ventesimo. Nel 2023 si ritirò a causa della caduta avvenuta la settimana prima nel GP di Germania.
Bezzecchi ha ottenuto due podi qui, entrambi in MotoGP: il secondo posto nel 2022 (il suo primo podio in MotoGP nella sua stagione da debuttante, diventando il 46esimo diverso pilota italiano a salire sul podio nella classe) e nel 2023 dalla pole position. Qui ha anche ottenuto la sua prima vittoria nella Sprint nel 2023.
Jorge Martin ha ottenuto un podio finora nel GP olandese: una vittoria dalla prima casella nel 2018 in Moto3, anno in cui poi ha vinto il titolo. Ha concluso al quinto posto nel 2023 ed è questo il suo miglior risultato in MotoGP in pista.
L’obiettivo di Acosta
Pedro Acosta avrà 20 anni e 36 giorni domenica 30 giugno, quindi se dovesse vincere il GP, diventerebbe il più giovane vincitore della classe regina, battendo così Marc Marquez (20 anni e 63 giorni ad Austin nel 2013), che oggi detiene questo record.
Accadde oggi...
Il 27 giugno del 2009 Valentino Rossi ha vinto la gara della MotoGP ad Assen. Era la sua 100esima vittoria in un Gran Premio, che lo vedeva diventare il secondo pilota, insieme a Giacomo Agostini, a raggiungere quel traguardo.