Pol Espargaro: multa di 65mila euro per guida senza patente valida
MotoGP news – Una multa salatissima è arrivata a Pol Espargaro, per aver guidato in Spagna nonostante la patente ritirata. Lo spagnolo aveva fatto ricorso, dal momento che guidava con la patente del Principato di Andorra, dove risiede dal 2014, ma non è stato accolto e ora dovrà pagare la multa
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MotoGP
Ricorso respinto
La questione va avanti dal 2016, ma ora il tribunale spagnolo ha confermato la multa di 64.800 euro per il pilota di MotoGP Pol Espargaro. Lo spagnolo, infatti, è reo di aver guidato una vettura in Spagna tre anni fa, senza patente (presa nel 2009) perché ritirata, dopo che aveva perso tutti i punti a seguito di diverse infrazioni stradali. La Direzione Generale del Traffico (DGT) lo aveva avvisato della perdita di tutti i punti nel mese di luglio e tre mesi dopo era stato sorpreso dalla Polizia Locale di Granollers a guidare appunto in Spagna. Il fratello minore degli Espargaro era in possesso della patente del Principato di Andorra, dove risiede dal 2014, che però non è valida in Spagna, nel suo paese natale. Pol aveva presentato ricorso, dal momento che era comunque in possesso di una patente valida, ma ora questo è stato respinto dalla Corte Penale e il pilota KTM dovrà quindi definitivamente sborsare questa grossa cifra. I magistrati hanno riportato: “Non esiste nessuna ragione affinché il sistema amministrativo di protezione della sicurezza stradale si disattivi per quei conducenti quando circolano per le strade o le vie urbane spagnole”.
La notizia è arrivata alla vigilia del Gran Premio della Repubblica Ceca, che si terrà questo fine settimana sul circuito di Brno, il decimo appuntamento della stagione.
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La questione va avanti dal 2016, ma ora il tribunale spagnolo ha confermato la multa di 64.800 euro per il pilota di MotoGP Pol Espargaro. Lo spagnolo, infatti, è reo di aver guidato una vettura in Spagna tre anni fa, senza patente (presa nel 2009) perché ritirata, dopo che aveva perso tutti i punti a seguito di diverse infrazioni stradali. La Direzione Generale del Traffico (DGT) lo aveva avvisato della perdita di tutti i punti nel mese di luglio e tre mesi dopo era stato sorpreso dalla Polizia Locale di Granollers a guidare appunto in Spagna. Il fratello minore degli Espargaro era in possesso della patente del Principato di Andorra, dove risiede dal 2014, che però non è valida in Spagna, nel suo paese natale. Pol aveva presentato ricorso, dal momento che era comunque in possesso di una patente valida, ma ora questo è stato respinto dalla Corte Penale e il pilota KTM dovrà quindi definitivamente sborsare questa grossa cifra. I magistrati hanno riportato: “Non esiste nessuna ragione affinché il sistema amministrativo di protezione della sicurezza stradale si disattivi per quei conducenti quando circolano per le strade o le vie urbane spagnole”.
La notizia è arrivata alla vigilia del Gran Premio della Repubblica Ceca, che si terrà questo fine settimana sul circuito di Brno, il decimo appuntamento della stagione.
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