Pedrosa: “Rossi ha fatto scelte con il cuore, a differenza di Marquez”
Lo spagnolo, ora collaudatore di lusso KTM, ha commentato le mosse di mercato Ducati sottolineando le differenze tra Rossi e Marquez nel prendere le decisioni
Marquez in "rosso": il commento di Pedrosa
Dani Pedrosa è stato ospite al podcast “Por Orejas” dove ha detto la sua su diversi argomenti. Tre volte campione del mondo nelle classi minori (prima in 125 e poi in 250) e oggi collaudatore di lusso per KTM, ha commentato il tema più importante delle ultime settimane: la scelta di Ducati di prendere Marc Marquez come pilota ufficiale per la stagione 2025.
"Non so quali armi abbia usato Marc per avere la Ducati ufficiale"
Pedrosa ha ammesso: “Jorge Martin ha fatto di tutto e di più per meritarsi la Ducati ufficiale. Voglio pensare che non avrebbe potuto fare di più. Quindi non so quali armi abbia usato Marc né quali siano le strategie che ci sono dietro. Le ignoro, ma in ogni caso è passato dalla moto che aveva con la Honda ufficiale al mezzo ufficiale più competitivo in pochissimo tempo. E questo è difficile”. In appena due anni è passato dalla peggiore alla miglior moto, con la quale il prossimo anno proverà a vincere il suo settimo titolo iridato di MotoGP e Pedrosa ha sottolineato: “La capacità che ha avuto di ribaltare la situazione è impressionante”.
Rossi ha fatto scelte con criteri diversi
Le traiettorie sportive di Valentino Rossi e Marc Marquez sono diverse, ma entrambi si sono trovati a dover prendere decisioni importanti per tornare a vincere. E secondo Pedrosa le hanno prese seguendo criteri ben diversi: “Nel caso di Valentino le sue scelte sono sempre state fatte un po' più con il cuore, con un po' più di amore, con un po' più di affetto nei confronti del marchio. Invece, durante questo cambiamento, Marc è passato sopra tutto, facendo qualsiasi cosa necessaria per se stesso”. Pur di avere la moto vincente: “Ha preferito questa anziché continuare con tutti i rapporti umani costruiti in tanti anni. C'è chi può considerare questo aspetto come qualcosa di positivo e chi invece lo ritiene decisamente negativo”.