Paolo Ciabatti lascia la MotoGP e passa all'off-road in Ducati nel 2024
Direttore sportivo di Ducati Corse dal 2013 al 2023, dal prossimo anno Carlo Ciabatti passerà al fuoristrada ma sempre con la casa di Borgo Panigale
Dalla velocità allo sterrato
Dopo le vittorie ottenute anche quest'anno in MotoGP e in SBK, Ducati ha annunciato il nuovo progetto off-road in vista del prossimo futuro e a curare questa nuova sfida è stato chiamato Paolo Ciabatti.
Direttore Sportivo di Ducati Corse dal 2013 al 2023, Ciabatti ricoprirà il ruolo di Direttore Generale della nuova Ducati Corse Off-Road , con l’obiettivo di portare al successo la casa di Borgo Panigale anche nel mondo del fuoristrada. Riporterà direttamente all’Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali. Ciabatti, per il 2024, manterrà anche la responsabilità di coordinare le attività sportive di Ducati nei principali campionati nazionali SBK e SSP (MotoAmerica, British Superbike, All Japan Superbike, Australian Superbike e CIV).
Il nuovo progetto ambizioso e italiano nell'off road
La Casa bolognese vuole arrivare a primeggiare anche nel fuoristrada e utilizzerà le competizioni nazionali motocross già a partire dal 2024 come parte integrante del piano di sviluppo del prodotto con un prototipo 450. Questo sarà affidato ad Alessandro Lupino, con la collaborazione del pluricampione Antonio Cairoli come pilota-collaudatore ad alte prestazioni, e ha deciso di creare la Divisione Off-Road di Ducati Corse, che si occuperà dell’organizzazione e della gestione del programma sportivo. Inizialmente questo prevede la partecipazione nei prossimi anni al Campionato Mondiale MXGP e all’AMA Supercross Championship.
A prendere il posto di Ciabatti sarà Mauro Grassilli, Responsabile Marketing e Sponsorizzazioni di Ducati Corse, che ufficialmente assumerà il ruolo di Direttore Sportivo, Marketing e Comunicazione di Ducati Corse, riportando direttamente al Direttore Generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna. L'obiettivo è quello di continuare a vincere, continuando lo straordinario lavoro che li ha visti protagonisti negli ultimi due anni.