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MotoGP Starting Grid: Martin-Bagnaia, si ricomincia da Motegi

Il duello mondiale si sposta in Giappone, con Bastianini e Marquez defilati per questioni di classifica. Occhio al meteo e alle case giapponesi, chiamate a uno scatto d'orgoglio davanti ai propri tifosi

Dopo le emozioni di Mandalika, la MotoGP torna in pista per il gran premio del Giappone a Motegi, con la corsa mondiale che riparte dalla sfida tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Andiamo allora a vedere le novità sulla griglia di partenza del Twin Ring alla vigilia del weekend di gara.


Ultime notizie

Miguel Oliveira è stato operato con successo in seguito alla caduta di Mandalika, che gli ha provocato la frattura del polso destro. Il portoghese sarà sostituito da Lorenzo Savadori, che avrà discrete possibilità di correre anche a Phillip Island, a seconda dei tempi di recupero del pilota Trackhouse. Savadori ha già preso parte a tre gran premi in questo 2024, come wild card, senza raccogliere punti. Questa sarà però la prima occasione in cui non sarà impegnato con la moto laboratorio, ma potrà concentrarsi esclusivamente sulla prestazione.


La seconda novità del weekend è duplice: da un lato è stato confermato che Francesco Guidotti non sarà al timone del team KTM nel 2025 (per lui si parla di una possibilità in Honda al posto di Alberto Puig), dall'altro è stato annunciato che il suo sostituto sarà Aki Ajo. Il manager, team owner e plurivincitore di titoli mondiali in classe 125, Moto3 e Moto2 (10 in totale) è stato chiamato con l'intento di raddrizzare una barca che sta navigando malino: in 8 anni il titolo mondiale non è nemmeno stato sfiorato da parte di Mattighofen e da due stagioni non arrivano nemmeno sporadiche vittorie. Chiaramente i motivi dell'insuccesso non sono sportivi ma tecnici, vedremo però se una ventata di aria fresca aiuterà a migliorare in qualcosa.


Che numeri

21 sono i punti che separano Jorge Martin da Pecco Bagnaia. Lo spagnolo ha un buon vantaggio in campionato quando mancano 5 gare al termine: ha le stesse vittorie (3) dello scorso anno ma ha segnato molti più punti (38), grazie alla sua capacità di andare a podio in tutti i wekend disputati, tra sabato e domenica. Martin sta correndo un campionato lontano da particolari clamori, ma sta risultando particolarmente efficace, a prescindere da qualche errore tattico (come a Misano) o scivolone (come in Indonesia). La sua velocità è fuori discussione e le 6 pole position segnate fino a oggi sono lì a testimoniarlo.


La sfida

Con Bastianini a 75 punti e Marquez a 78, la lotta mondiale per il momento si indirizza sul duello tra Jorge e Pecco, con Bagnaia che a ogni modo è riuscito a "grattare" qualche punto a Martin nello scorso weekend. Pecco non sta assolutamente performando male: ha solo un punto in meno rispetto all'anno scorso, riesce a essere sempre molto veloce e nel corpo a corpo dà l'impressione di avere qualcosa in più rispetto a Jorge. Attenzione però alle variabili: Bastianini e Marquez sono piloti che possono rubare molti punti e le condizioni meteo saranno un fattore in questo finale di stagione.


Pista che vai

La pioggia ha spesso bagnato le gare di Motegi, regalando duelli mitici come quello tra Marquez e Dovizioso nel 2017, ma anche sull'asciutto si sono viste belle gare, come quella nobilitata dal confronto tra Rossi e Lorenzo nel 2010. I freni al Twing Ring sono messi particolarmente sotto stress: non tanto per la presenza di lunghi rettilinei e di staccate decise, ma per la mancanza, nella parte centrale, di una sezione dove si possano raffreddare. I punti di sorpasso comunque non mancano e il divertimento è assicurato: il tifo è sempre molto caldo a Motegi, anche se le case giapponesi (la pista tra l'altro è di proprietà Honda) hanno poco per cui sorridere in un mondiale come questo...

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