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MotoGP Jarvis: “Vinales faceva risultati, non abbiamo ascoltato Valentino Rossi”

MotoGP news – Yamaha ha concluso una stagione che non è andata come ci si aspettava all'inizio. Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno sofferto spesso per l'usura eccessiva delle gomme, problemi segnalati in inverno dal Dottore ma che all'inizio Yamaha non ha preso nella giusta considerazione
"Problemi di grip"
Lin Jarvis, Team Director Yamaha MotoGP, alla Gazzetta dello Sport ha parlato di questo 2017 che non è andato secondo le aspettative della casa di Iwata. I due piloti ufficiali Yamaha, infatti, hanno faticato molto con la M1 e l’inglese ha detto: “I problemi sono iniziati prima di Le Mans. A Jerez la prima avvisaglia: lì nel 2016 Valentino aveva dominato, ed è stata una grande sorpresa vedere quanto abbiamo faticato. La cosa si è ripetuta a Barcellona, altra pista tradizionalmente buona. E ci siamo resi conto di avere problemi su piste con poco grip. Quest’anno abbiamo sperimentato più volte problemi di durata delle gomme. Anche se non è una scusa. Michelin ha ribadito che non è cambiata la costruzione del pneumatico posteriore, ma noi abbiamo avvertito qualcosa di diverso”.
Il debutto di Maverick Vinales era iniziato alla grande, con due vittorie nelle prime due gare, ma ha poi faticato, chiudendo il campionato in terza posizione. Jarvis ha detto: “È stato un anno duro per lui. Un inverno sempre davanti, vinci le prime gare, hai una fiducia pazzesca e improvvisamente iniziano i guai. Mentalmente è difficile, ancor più se perdi un vantaggio di 30 punti. Rossi in questo è più esperto”. Yamaha in effetti all'inizio non ha dato ascolto a Rossi, preoccupato fin dai test invernali e Jarvis conferma: "Ma non eravamo semplicemente abbagliati da Viñales. C'erano i risultati. Se sei davanti e vinci, pensi sia la direzione giusta" Sul chiacchierato ritiro di Valentino Rossi, l’inglese ha detto: “La sua motivazione dipenderà anche dalle prestazioni della moto. In inverno spero di riuscire a parlare con lui per capirne le intenzioni, ma credo che deciderà dopo 3-4 gare. Se dovesse smettere saremo preparati e, di sicuro, Zarco sarà uno dei candidati”.
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