Salta al contenuto principale

MotoGP, Dovizioso vince in Austria: “Ho fatto la differenza in frenata”

MotoGP news – Al Red Bull Ring Andrea Dovizioso è tornato alla vittoria con la Ducati Desmosedici GP, dopo una gara interrotta a un finale studiato alla perfezione. Il “Dovi” ha raccontato come ha vissuto la corsa, che è valso il 50esimo successo in MotoGP per Ducati, e su cosa dovrà ancora migliorare per trovare le buone sensazioni alla guida della moto
"Queste gomme stanno facendo un grande casino"
Andrea Dovizioso ha riassaporato la vittoria al Red Bull Ring, in Austria, dopo una gara interrotta a causa dell’incidente tra Zarco e Morbidelli. Il forlivese ha gestito la seconda prova, della distanza di venti giri, molto bene, e ha raccontato a Sky: “Ripartire è sempre molto strano. Il feeling era buono, in 2-3 punti staccavo da paura e questo mi è bastato per fare il gap e mettere in crisi tutti. Rins ha fatto un errore, altrimenti sarebbe stata difficile. L'ultimo giro non me lo sono nemmeno goduto, hanno sbagliato nel tabellone in alto, pensavo mancasse un altro giro”.
Dopo aver dato l’addio a Ducati, con cui non rinnoverà per le prossime stagioni, Dovizioso ha detto: “Non stavo vivendo così male la situazione, anche se questo tipo di scelte non le prendi da un giorno all'altro, la stavo già metabolizzando, con la differenza che con tutto quello che è venuto fuori ieri ho dormito di più... Alla fine quando vai in pista sei concentrato sul weekend, sono partito bene dal primo turno, abbiamo dimostrato di aver capito la frenata, questa pista ci aiuta, frenavo veramente forte, con Miller ho fatto la differenza qui”.
Poi il 34enne ha spiegato: “Questa vittoria dimostra che queste gomme stanno facendo un grande casino, ci sono dei bassi un po' di tutti, perché basta pochissimo nel modo in cui guidi che non funziona nulla o le fai funzionare bene. E questo ha fatto la differenza qui, lo ha dimostrato il primo turno di prove libere. Essere competitivo in altre piste farà la differenza ma sono preoccupato perché ancora non mi sento così bene con la moto, in centro curva non siamo ancora competitivi per lottare con Yamaha e Suzuki nelle prossime piste. Abbiamo la frenata in mano ed è fondamentale, ora dobbiamo cercare di migliorare in centro curva, ma più del 50% del lavoro è stato fatto”.
 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento