MotoGP, il duello tra Quartararo e Miller spiegato dai protagonisti
MotoGP news – Sulla pista di Mandalika, in Indonesia, Fabio Quartararo e Jack Miller sono stati autore di un duello in cui c’è stato anche un lieve contatto. Ecco i punti di vista dell’australiano e del francese, che non concordano sull’accaduto
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MotoGP
Miller vs Quartararo
Il secondo Gran Premio stagionale si è disputato sul circuito di Mandalika, in condizioni di bagnato, e siamo stati spettatori di una gara in cui Miguel Oliveira ha vinto davanti a Fabio Quartararo e Joahnn Zarco. Il campione de mondo in carica è stato autore di una bella rimonta, dopo aver perso posizioni al via, e tra i sorpassi ne ha avuto uno anche Jack Miller, con cui c’è stato anche un contatto nel breve duello di cui sono stati protagonisti.
Secondo Miller è andata così
Al secondo giro della curva 1 Miller ha superato all’interno Quartararo, superando la linea bianca all’uscita di curva e poi rientrando sul rettilineo. A questo punto c’è stato il contatto e il pilota ufficiale Ducati ha dichiarato al sito ufficiale motogp.com: “Non era una lotta. L'ho passato e lui si è subito lanciato su di me, proprio come ha fatto con Johann (Zarco). Non credo che sia necessario, una volta che qualcuno ti sorpassa, accelerare immediatamente mirando alla sua gomma anteriore. Vorrei parlare con lui di questo, perché non è la prima volta che succede. Non credo che sia giusto, mi ha affiancato e ha toccato il lato della mia moto. A quel punto avevo chiaramente un ritmo migliore. Ero più veloce di lui, quindi era un rischio inutile”.
Il punto di vista di Quartararo
Il campione in carica ha invece raccontato: “Non mi dispiace, perché Jack è uno che in passato ha sorpassato anche aggressivamente. Penso che il mio sorpasso non sia stato aggressivo, non mi aspettavo di toccarlo e comunque è stato un contatto leggero. Non so se l'ha visto in TV, ma prima che parli, è meglio che lo veda, perché non ho fatto niente di male”. Il francese si difende: “Non ho fatto nessuna mossa strana: mi ha superato alla curva 1, ma ho visto che andava lungo, sono entrato e le nostre linee si sono incrociate. Mi piacerebbe conoscere l'opinione di altri piloti. Dal mio punto di vista, se avessi fatto qualcosa di sbagliato avrei chiesto scusa, ma per questo non ho niente da dire”.
Il secondo Gran Premio stagionale si è disputato sul circuito di Mandalika, in condizioni di bagnato, e siamo stati spettatori di una gara in cui Miguel Oliveira ha vinto davanti a Fabio Quartararo e Joahnn Zarco. Il campione de mondo in carica è stato autore di una bella rimonta, dopo aver perso posizioni al via, e tra i sorpassi ne ha avuto uno anche Jack Miller, con cui c’è stato anche un contatto nel breve duello di cui sono stati protagonisti.
Secondo Miller è andata così
Al secondo giro della curva 1 Miller ha superato all’interno Quartararo, superando la linea bianca all’uscita di curva e poi rientrando sul rettilineo. A questo punto c’è stato il contatto e il pilota ufficiale Ducati ha dichiarato al sito ufficiale motogp.com: “Non era una lotta. L'ho passato e lui si è subito lanciato su di me, proprio come ha fatto con Johann (Zarco). Non credo che sia necessario, una volta che qualcuno ti sorpassa, accelerare immediatamente mirando alla sua gomma anteriore. Vorrei parlare con lui di questo, perché non è la prima volta che succede. Non credo che sia giusto, mi ha affiancato e ha toccato il lato della mia moto. A quel punto avevo chiaramente un ritmo migliore. Ero più veloce di lui, quindi era un rischio inutile”.
Il punto di vista di Quartararo
Il campione in carica ha invece raccontato: “Non mi dispiace, perché Jack è uno che in passato ha sorpassato anche aggressivamente. Penso che il mio sorpasso non sia stato aggressivo, non mi aspettavo di toccarlo e comunque è stato un contatto leggero. Non so se l'ha visto in TV, ma prima che parli, è meglio che lo veda, perché non ho fatto niente di male”. Il francese si difende: “Non ho fatto nessuna mossa strana: mi ha superato alla curva 1, ma ho visto che andava lungo, sono entrato e le nostre linee si sono incrociate. Mi piacerebbe conoscere l'opinione di altri piloti. Dal mio punto di vista, se avessi fatto qualcosa di sbagliato avrei chiesto scusa, ma per questo non ho niente da dire”.
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