MotoGP, Chicho Lorenzo: “Mir ha talento, ma anche punti deboli”
MotoGP news – Chicho Lorenzo, padre del cinque volte iridato Jorge, è tornato a parlare di Joan Mir e del loro percorso insieme, ma anche di come ha fatto crescere il motociclismo nelle Baleari e dei cinque piloti della MotoGP che secondo lui hanno fatto la storia
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"Avevo due sogni..."
Sul suo canale Youtube ‘Motogepeando’ il padre di Jorge Lorenzo, Chicho, ha detto la sua sul campione del mondo MotoGP Joan Mir, che, da piccolo, è passato dalla sua scuola a Palma di Maiorca. “Abbiamo un buon rapporto nonostante il fatto che le persone che ha intorno abbiano cercato di offuscarlo dicendo 'guarda cosa dice il padre di Lorenzo’. Sono sicuro che quando ci vedremo continueremo con lo stesso rapporto”. In merito al loro lavoro insieme ha detto: “L’unica cosa che posso dire su Joan è che ha iniziato con questo sport perché io ho avvicinato questo sport a Maiorca e la competizione della Liga Interescuelas. Questo è l’unico merito che mi posso attribuire, ovvero aver messo le prime due pietre della sua carriera. Mir è arrivato dov’è grazie al suo immenso talento”. Sul suo futuro ha detto: “Quest’anno è stato un anno caotico, con molti vincitori. Ci sono stati tre piloti che hanno vinto più gare di Mir, ma questo non gli è servito per essere campioni. Il problema più grande di Mir è che non ha ottenuta nessuna pole, nessuna prima fila e ha ottenuto solo quattro seconde file. Questo è il suo punto debole, partire da dietro lo espone a molti pericoli”.
Ad oggi tre piloti maiorchini sono arrivati al campionato del mondo e forse un po’ è anche merito suo: “Avevo due sogni. Il primo era con mio figlio, quando ho visto che era molto competitivo ed era appassionato di moto ho detto che sarebbe diventato campione del mondo. In quel momento tutti risero di me. Bene, oggi è un cinque volte campione del mondo. E poi siccome tutti dicevano che il successo di mio figlio e il progetto non erano altro che una coincidenza, ho deciso di formare una nuova generazione di campioni. Dieci anni fa avevo tanti nemici, come la Federazione delle Baleari che non smetteva di mettermi i bastoni nelle ruote”.
Guardando ai grandi piloti della storia il padre di Lorenzo ha detto: “Dani Pedrosa lo considero un grande, perché ha vinto 40 volte in MotoGP e una cosa così non fa chiunque. È tra i dieci migliori della storia. Con Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Valentino Rossi e Marc Márquez. Ovunque sono passati questi cinque piloti sono stati grandi protagonisti”.
Sul suo canale Youtube ‘Motogepeando’ il padre di Jorge Lorenzo, Chicho, ha detto la sua sul campione del mondo MotoGP Joan Mir, che, da piccolo, è passato dalla sua scuola a Palma di Maiorca. “Abbiamo un buon rapporto nonostante il fatto che le persone che ha intorno abbiano cercato di offuscarlo dicendo 'guarda cosa dice il padre di Lorenzo’. Sono sicuro che quando ci vedremo continueremo con lo stesso rapporto”. In merito al loro lavoro insieme ha detto: “L’unica cosa che posso dire su Joan è che ha iniziato con questo sport perché io ho avvicinato questo sport a Maiorca e la competizione della Liga Interescuelas. Questo è l’unico merito che mi posso attribuire, ovvero aver messo le prime due pietre della sua carriera. Mir è arrivato dov’è grazie al suo immenso talento”. Sul suo futuro ha detto: “Quest’anno è stato un anno caotico, con molti vincitori. Ci sono stati tre piloti che hanno vinto più gare di Mir, ma questo non gli è servito per essere campioni. Il problema più grande di Mir è che non ha ottenuta nessuna pole, nessuna prima fila e ha ottenuto solo quattro seconde file. Questo è il suo punto debole, partire da dietro lo espone a molti pericoli”.
Ad oggi tre piloti maiorchini sono arrivati al campionato del mondo e forse un po’ è anche merito suo: “Avevo due sogni. Il primo era con mio figlio, quando ho visto che era molto competitivo ed era appassionato di moto ho detto che sarebbe diventato campione del mondo. In quel momento tutti risero di me. Bene, oggi è un cinque volte campione del mondo. E poi siccome tutti dicevano che il successo di mio figlio e il progetto non erano altro che una coincidenza, ho deciso di formare una nuova generazione di campioni. Dieci anni fa avevo tanti nemici, come la Federazione delle Baleari che non smetteva di mettermi i bastoni nelle ruote”.
Guardando ai grandi piloti della storia il padre di Lorenzo ha detto: “Dani Pedrosa lo considero un grande, perché ha vinto 40 volte in MotoGP e una cosa così non fa chiunque. È tra i dieci migliori della storia. Con Jorge Lorenzo, Casey Stoner, Valentino Rossi e Marc Márquez. Ovunque sono passati questi cinque piloti sono stati grandi protagonisti”.
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