MotoGP, Briggs: “È stato frustrante non vincere in Ducati con Valentino Rossi”
MotoGP news – Valentino Rossi traslocando nel team SRT non ha potuto portare con sé tutto il suo team, tra quelli che non l’hanno potuto seguire c'è il meccanico Alex Briggs. L’australiano ha parlato dell’italiano, per come l’ha conosciuto in tutti questi anni e del suo grande spirito competitivo
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MotoGP
"In tv conoscete Vale al 95%"
Da quest’anno Valentino Rossi vestirà i colori del team Petronas SRT e per passare in questa squadra è dovuto scendere a compromessi, tra cui quello di non poter portare con sé tutta la sua "crew". Se a seguirlo saranno il telemetrista Matteo Flamigni e il capotenico David Munoz, ha dovuto separarsi dopo quasi 30 anni di collaborazione dal meccanico Alex Briggs a cui è molto legato. L’australiano ha lavorato per tanti anni al suo fianco, vivendo tutte le varie fasi della sua carriera e a La Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Con la Honda eravamo frustrati perché con Vale che vinceva così tanto si creò una frattura con gli ingegneri. Rossi avvertiva che loro pensavano che vincesse solo grazie alla moto. Alla fine lo seguimmo tutti in Yamaha e facemmo lo stesso in Ducati, pensavamo di poterci ripetere. Purtroppo è stato frustrante non riuscire a vincere lì”. L’era con la Desmosedici è stata la più buia per il pesarese, che dopo quei due anni è potuto tornare in Yamaha dove ha ritrovato competitività.
Ma chi è davvero il nove volte campione del mondo? A questa domanda sanno rispondere solo le persone che vivono al suo fianco e Briggs è stato proprio uno di questi: “Quello che si vede in TV è Valentino Rossi al 95%, ma l’altro 5% sono cose che non si possono dire. Vale è una persona onesta, molto divertente. Non gli importa che mezzo usa, ma se ha delle ruote vuole essere il più veloce. Non so il suo cuore, ma il cervello gli dice che vuole vincere. Potrebbe mettere delle ruote ad una bara e cercare di essere il più veloce se posse farlo”. Per ora la sfida sarà tornare a vincere con la M1 del team Petronas.
Da quest’anno Valentino Rossi vestirà i colori del team Petronas SRT e per passare in questa squadra è dovuto scendere a compromessi, tra cui quello di non poter portare con sé tutta la sua "crew". Se a seguirlo saranno il telemetrista Matteo Flamigni e il capotenico David Munoz, ha dovuto separarsi dopo quasi 30 anni di collaborazione dal meccanico Alex Briggs a cui è molto legato. L’australiano ha lavorato per tanti anni al suo fianco, vivendo tutte le varie fasi della sua carriera e a La Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Con la Honda eravamo frustrati perché con Vale che vinceva così tanto si creò una frattura con gli ingegneri. Rossi avvertiva che loro pensavano che vincesse solo grazie alla moto. Alla fine lo seguimmo tutti in Yamaha e facemmo lo stesso in Ducati, pensavamo di poterci ripetere. Purtroppo è stato frustrante non riuscire a vincere lì”. L’era con la Desmosedici è stata la più buia per il pesarese, che dopo quei due anni è potuto tornare in Yamaha dove ha ritrovato competitività.
Ma chi è davvero il nove volte campione del mondo? A questa domanda sanno rispondere solo le persone che vivono al suo fianco e Briggs è stato proprio uno di questi: “Quello che si vede in TV è Valentino Rossi al 95%, ma l’altro 5% sono cose che non si possono dire. Vale è una persona onesta, molto divertente. Non gli importa che mezzo usa, ma se ha delle ruote vuole essere il più veloce. Non so il suo cuore, ma il cervello gli dice che vuole vincere. Potrebbe mettere delle ruote ad una bara e cercare di essere il più veloce se posse farlo”. Per ora la sfida sarà tornare a vincere con la M1 del team Petronas.
Foto e immagini
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