Jerez: Bagnaia vince da campione, Marquez eccellente secondo. Martin a terra
Martin cade e i riflettori si accendoni sulla prestazione maiuscola di Pecco che resiste agli attacchi dell’otto volte iridato. Completa il podio un ritrovato Marco Bezzecchi, con Enea Bastianini che chiude la top 5
Pecco: che capolavoro!
Una gara da protagonista quella di Francesco Bagnaia sul circuito di Jerez, dove ha vinto la gara per il terzo anno consecutivo. Il Campione in carica ha fatto una partenza ottima dalla settima casella, è stato autore di sorpassi all’esterno da incorniciare e dopo la caduta di Jorge Martin ha dominato la gara con decisione. Quando poi è arrivato Marc Marquez a insidiare la posizione di vertice, il piemontese ha risposto per le rime con la sua Ducati ufficiale imponendosi in ogni momento. Pecco ha messo a segno una gara che gli restituisce la consueta autorevolezza, qualcosa che gli mancava da due GP, grazie anche al lavoro svolto fin dal venerdì quando con il suo team si è concentrato sui problemi emersi con la GP24.
Cinque Ducati davanti a tutti a Jerez
A completare il podio c’è un ritrovato Marco Bezzecchi, che nonostante le difficoltà con cui ha iniziato l’anno, al quarto appuntamento stagionale è tornato nel parco chiuso alla guida della Ducati del team VR46. Ai piedi di questo è rimasto Alex Marquez, mentre è Enea Bastianini ad aver completato la top 5 con una prestazione forse un po’ opaca ma solida.
KTM bene con Binder, Aprilia indietro
Sesto posto per Brad Binder, miglior pilota KTM, mentre il debuttante Pedro Acosta che arrivava da due podi consecutivi, ha chiuso decimo e Jack Miller è stato fatto cadere da Franco Morbidelli. Caduta anche per Aleix Espargaro, con l’Aprilia, e il collaudatore Dani Pedrosa. La prima RS-GP al traguardo è stata quella di Miguel Oliveira, ottavo, davanti all’ufficiale Maverick Vinales, solo nono dopo la prestazione incredibile avuta tre settimane fa ad Austin. La prima moto giapponese al traguardo è invece stata la Honda di Joan Mir, dodicesimo, davanti alla Yamaha di Alex Rins. Cliccate qui per la classifica del GP.