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MotoGP 2024 - Marquez "arrota" Mir ma viene graziato. È il solito raccomandato?

All'otto volte campione del mondo è stato inflitto solo l'obbligo di cedere una posizione, ma il pilota Honda ne ha perse tre e non la manda giù. "Andava punito con un long lap"

Non si può negare che Marquez con la GP23 stia facendo cose incredibili. La velocità e il talento dell'otto volte campione del mondo sono fuori discussione e le tre vittorie di quest'anno ne sono l'ulteriore prova, per chi ancora avesse dei dubbi. Anche domenica scorsa, pur su una pista che ha messo in evidenza i limiti della vecchia Desmosedici, Marc ha dato del filo da torcere a Bagnaia fino a quando non si è steso per una chiusa d'anteriore. 


Una rimonta esagerata

Da lì è partita una furibonda rimonta "alla Marquez", che lo ha portato dalla 16esima alla 11esima posizione. Marc ha passato Mir, Bastianini, Nakagami e Marini in 4 giri, chiudendo così la sua gara con 5 punti in saccoccia, preziosi in ottica terzo posto mondiale. 

La manovra su Mir però è stata alquanto discutibile: Marquez è entrato all'interno di curva 3 senza chiedere permesso, ha mollato i freni e ha colpito Joan tra gomito e spalla. L'ex compagno di squadra è andato largo e per quella manovra a Marquez è stato dato un drop one position. Marc ha sì ceduto una posizione, ma a Nakagami perché Mir nel frattempo ne aveva perse tre. 


Amaro Mir

"Era oltre i limiti, mi ha ricordato quanto successo nella Sprint di Jerez - ha affermato il #36-. Non voglio commentare, perché ogni volta che lo faccio finisce tutto a mio sfavore, ma non è professionale che chie viene pagato per giudicare non sappia dare una penalità. Io sono finito indietro di tre posizioni per quella manovra. Succede spesso e il colpevole andrebbe punito con un long lap, in modo da fargli perdere le stesse posizioni che ha fatto perdere".


Corsia preferenziale?

Oltre il danno, la beffa, si potrebbe ben dire per il povero Mir, che effettivamente aveva patito la stessa sorte al gran premio di Spagna: anche in quella occasione Marquez aveva solo dovuto cedere una posizione, un trattamento piuttosto blando. La controprova è nel sorpasso di Morbidelli su Quartararo - sempre domenica a Buriram-. Vero è che Franco ha fatto cadere Fabio, ma la sua posizione se non altro era più avanzata rispetto all'avversario e le due moto si sono toccate, con la Ducati dell'italiano addirittura leggermente avanti rispetto al francese. Franco è stato - giustamente verrebbe comunque da dire- punito con un long lap penalty, ma oltre al danno provocato, forse sarebbe il caso che gli steward considerassero anche il vantaggio che ne deriva per chi mette in atto certi comportamenti: cedere una posizione a un altro pilota più lento, incollandosi subito alle sue spalle e ripassandolo nel breve, non pesa certo come perdere tre posizioni per essersi presi una ruotata. 

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