Salta al contenuto principale

MotoGP 2023, Watanabe: “Honda e Marc Marquez hanno lo stesso obiettivo”

MotoGP news – La Casa alata nella categoria regina è in grande difficoltà e a Silverstone né Marc Marquez né Joan Mir hanno completato la gara. A tirare le somme di questa annata è stato il presidente di HRC, Koji Watanabe, che ha spiegato perché secondo lui si trovano oggi in questa situazione

Perché Honda fa così tanta fatica?
Il 2023 è un’altra stagione in cui Honda si trova in grande difficoltà e. a parte la vittoria di Alex Rins in America, tutte le altre otto gare sono state vinte da piloti Ducati o Aprilia. Honda è corsa ai ripari per tornare ad avere una moto competitiva con cui lottare per la vittoria e Koji Watanabe, presidente di HRC, ha raccontato come si è arrivati a vivere questo momento così complesso: “È difficile individuare la causa, ma penso che uno dei motivi sia che non abbiamo apportato cambiamenti drastici ai nostri metodi di lavoro a causa delle nostre prestazioni passate. Stiamo facendo uno sforzo, ma invece di cambiare il modo in cui lavoriamo, abbiamo portato avanti lo sviluppo in modo cumulativo. Ci stiamo evolvendo passo dopo passo. I nostri concorrenti possono cambiare i loro metodi di sviluppo in maniera più drastica”.

"Non lasceremo mai la MotoGP"
La situazione è seria e in Honda ne sono consapevoli: “Il gruppo Honda nel suo insieme considera la situazione attuale come un grosso problema. Compreso il presidente della Honda Toshihiro Mibe, crediamo che dobbiamo fare qualcosa per risolvere questa situazione il prima possibile”. In vista del prossimo anno ha spiegato: “Attualmente lo sviluppo della MotoGP 2024 sta procedendo rapidamente e ci sono tante cose da decidere adesso. Se riusciremo a lavorare bene, potremo lottare per il titolo nel 2024. Ad essere onesti, non posso dire che ci sia ancora alcuna prova di questo”. Su una cosa però ha la certezza: “Non lasceremo mai la MotoGP. C’è un aumento del numero di dipendenti che non si era visto negli ultimi anni in MotoGP”.

Con Marc Marquez il dialogo è aperto
Prima della pausa estiva si era poi parlato di dare a Honda e Yamaha delle concessioni per poter così favorire lo sviluppo delle loro moto e il giapponese ha ammesso: “Se ci viene data una concessione, sarà una benedizione perché in quel caso lo sviluppo progredirà meglio”. Ora bisogna anche convincere Marc Marquez a restare, dato che il suo contratto con la Casa giapponese scade a fine 2024: “Non abbiamo altra scelta che costruire moto veloci che possano vincere. Ogni volta che vado in MotoGP, parlo sempre a lungo con Marc. Dobbiamo dargli la moto che vuole, e lo faremo non appena possibile. Abbiamo trovato un obiettivo comune. Lavoriamo insieme e lavoriamo sodo insieme senza arrenderci fino alla fine”.

Ecco il calendario 2023 della top class e la classifica del campionato.

Leggi altro su:
Aggiungi un commento