MotoGP 2023, Domenicali: “Marc Marquez e Bagnaia si stanno già studiando”

"Abbiamo raggiunto un risultato mai realizzato prima"
A “Campioni in festa” andato in scena all’Unipol Arena si è celebrato un 2023 che per Ducati è andato oltre ogni aspettativa. La Casa di Borgo Panigale ha vinto tutto, sia in MotoGP sia in Superbike, e il CEO Claudio Domenicali ha raccontato a Sky Sport: “Una grande felicità, un grande orgoglio. È il risultato di un lavoro che viene da lontano, una squadra fatta di ragazzi e ragazze tecnici, che escono dalle nostre università con tanto talento e tanta competenza”. E poi c’è chi questi risultati li ha conquistati direttamente: “Piloti fantastici, una squadra che ha saputo gestirli al meglio. Abbiamo raggiunto un risultato che non era mai stato realizzato nella storia delle moto, quello di vincere in MotoGP e SBK un anno e ripetersi l’anno successivo”.

L'anno prossimo li attende una sfida notevole
Nel 2024 l’attenzione all’inizio sarà su Marc Marquez, che sarà alla guida della Ducati del team Gresini: “Oggi la Ducati è considerata una moto molto performante, forse la migliore del lotto. È normale che i piloti migliori cerchino di salire sulla moto migliore, quindi per l’anno prossimo abbiamo davvero una formazione fortissima. Marc è un campione dal talento incredibile, ha vinto moltissimo, sei titoli in MotoGP, porterà una grande competizione all’interno”.

L’idea però è quella di seguire il solito metodo: “La condivisione dei dati di tutti aiuterà anche i piloti a crescere. Lo stesso Pecco sta già guardando come guida Marc, Marc prima di cominciare a guidare ha guardato il modo in cui Pecco entra in curva. In generale crescono tutti e il plotone Ducati diventa più forte”.

Chi saranno i due piloti del team Ducati ufficiale 2025?
Poi si dovrà pensare anche a quale sarà la formazione ufficiale del 2025, uno degli obiettivi che si è posto Jorge Martin. Domenicali ha ammesso: “Si merita il passaggio, ha fatto una seconda parte di stagione pazzesca. Oggettivamente Enea (Bastianini) quest’anno non ha potuto dimostrare il proprio valore. Abbiamo tutto l’anno prossimo per prendere decisioni e cercheremo di fare le scelte più ragionate e giuste possibili”.