MotoGP 2023, Ciabatti: “Sulle concessioni abbiamo delle perplessità”
MotoGP news – A “Campioni in festa”, l’evento organizzato da Ducati per celebrare i titoli vinti nel 2023, abbiamo fatto due chiacchiere con il direttore sportivo Paolo Ciabatti sul nuovo sistema di concessioni che è stato studiato per favorire tutte le Case, tranne Ducati
Concessioni: Ducati è favorevole o contraria?
Dorna ha pensato ad un nuovo sistema di concessioni per i costruttori in difficoltà in vista del 2024 e da questo è ovviamente rimasta esclusa Ducati. La Casa di Borgo Panigale quest’anno ha vinto tutto e la lotta al titolo è stata proprio tra piloti alla guida della Desmosedici GP e il direttore sportivo Paolo Ciabatti ha detto la sua sul nuovo sistema.
L'analisi della situazione di Honda e Yamaha
Lo abbiamo incontrato all’evento “Campioni in festa” ed è partito da un’analisi della situazione e da una premessa: “Ovviamente ci rendiamo conto che ci sono dei costruttori che, per motivi che non sta a noi analizzare, sono rimasti indietro. Sostanzialmente sono le Case giapponesi. È vero che Honda ha vinto la gara ad Austin con Alex Rins, ma è stato un caso sporadico e ha dimostrato di essere una moto che non ha consentito ai suoi piloti di ottenere grandi risultati. Solo Marc Marquez ha fatto vedere qualche sprazzo qua e là oltre ad Alex, prima che si facesse male. Anche Yamaha sicuramente ha fatto una stagione ampiamente sottotono e quindi sportivamente ci sta che il promoter e la federazione decidano di dare loro la possibilità di recuperare il distacco, con dei sistemi per cui le verifiche vengono fatte a metà stagione. A differenza del sistema precedente che andava di anno in anno”.
La situazione è diversa per KTM e Aprilia
Quello che però non condivide appieno è l’aiuto che viene dato alle Case europee: “Siamo un po’ meno d’accordo sul fatto che i costruttori che hanno vinto, come Aprilia, o hanno dimostrato di vincere, perché hanno vinto delle Sprint, come KTM, abbiano delle agevolazioni rispetto a noi”.
Il punto dipende anche da un altro fattore per Ciabatti: “Forse, lo dico con il massimo rispetto, non hanno piloti al livello dei nostri, noi sfruttiamo il fatto di avere tra i migliori, se non i migliori piloti che ci sono oggi in MotoGP, che in certe situazioni hanno fatto la differenza con la moto eccezionale. Però abbiamo visto molte volte Binder lottare con i nostri, Aleix ha vinto due GP. Da questo punto di vista forse aiutare due Case euorpee è qualcosa su cui abbiamo delle perplessità”.