MotoGP 2023 - Bezzecchi e Marini acciaccati ma fiduciosi
MotoGP Thailandia GP – I due piloti del team Mooney VR46 hanno completato il venerdì al Burirarm in quinta e sesta posizione. Un buon inizio, domani l'obiettivo è avvicinarsi ancora di più ai primi
Subito veloci
Nella giornata del venerdì si decidono i nomi dei piloti che passano direttamente alla Q2 e tra questi ci sono Luca Marini e Marco Bezzecchi. I due piloti cel team Mooney VR46, alla guida delle Ducati, hanno chiuso in quinta e sesta posizione mostrando una buona competitività fin da subito.
Marini ha fermato il cronometro sull’1’30.025 a poco meno di due decimi dal primo (Jorge Martin) e ha ammesso: “Nel complesso una buona giornata, mi sono trovato abbastanza bene da subito. Dobbiamo lavorare sull’ultima fase della frenata e in inserimento in curva dove non sono totalmente efficace. La classifica è davvero molto corta, il livello è altissimo”.
Nella giornata di domani si correranno le qualifiche e poi la Sprint: “Per domani dobbiamo mettere tutto insieme e puntare a fare un giro perfetto in qualifica. A livello fisico, sul time attack patisco di più rispetto alla lunga distanza. Non ho abbastanza forza, ma è un aspetto che non mi danneggia durante la gara. L’obiettivo sono le prime due file, meglio la prima, ma non sarà facile. Ducati, Yamaha e Aprilia sono tutte molto forti”.
Obiettivo raggiunto per "Bez"
A nove millesimi da Marini in 1’30.034 ha chiuso Bezzecchi: “Sono molto soddisfatto del crono sul giro secco: sono stato molto veloce nel mio ultimo tentativo, poi cancellato per bandiere gialle, ma decisamente un crono molto interessante. Sul passo devo ancora lavorare, con le gomme usate non sono perfetto inoltre, per la spalla, non posso spingere al 100% durante tutto il turno. La Top10 era l’obiettivo per oggi, abbiamo fatto vedere il nostro potenziale, sia le Ducati che le Aprilia sono molto competitive”.
Sulle sue condizioni fisiche, dopo la fresca frattura alla clavicola, ha dichiarato: “Sto meglio, ho tolto i punti, la pelle intorno alla ferita tira meno e ho più forza. Non sono totalmente a posto con il collo, ma non mi lamento e per domani sono fiducioso”.
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