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MotoGP 2022 Portimao - Qualifiche: Ducati gioie e dolori, Marquez dovrà rimontare

Johann Zarco firma la pole, i ragazzi del VR46 centrano entrambi la top ten con Valentino Rossi a bordo pista in veste di portafortuna. Ma Bagnaia e Bastianini sono stati traditi dalle gomme, sono attardati in griglia e acciaccati. Marquez partirà nono e dovrà sfoderare l'ennesima prestazione da superman
Nelle tre gare disputate a Portimao fino a oggi ha sempre vinto il poleman (Oliveira, Quartararo, Bagnaia), ragion per cui le qualifiche di oggi erano particolarmente importanti. La pista è rimasta bagnata però fino al termine delle FP4, spingendo più di un pilota delle Q1 a tentare l'azzardo di gomme slick per far saltare il banco. Purtroppo però si sono visti soprattutto diversi highside e qualcuno con conseguenze poco piacevoli.

Ducati a due facce
Johann Zarco ha centrato la pole position e Jack Miller partirà quarto, ma i piloti di casa Ducati su cui si puntava forte hanno deluso; nel caso di Bagnaia e Bastianini si sono pure fatti male, anche se con conseguenze diverse.
Pecco ha tentato la carta slick a inizio sessione, ma in apertura di Q1 il tracciato era ancora davvero troppo bagnato. Lo stesso Remy Gardner era andato a terra con le gomme da asciutto prima di Bagnaia, Taakaki Nakagami era rientrato ai box per cambiare dopo solo una tornata. Il ducatista invece ha provato a spingere ed è volato dopo avere toccato una chiazza di bagnato: brutto highside e botta alla spalla, morale a terra e tanto dolore. Non è andata molto meglio nemmeno a Enea Bastianini: anche per lui highside e una mano dolorante per ricordo. Il leader del mondiale partirà 18esimo, mentre Bagnaia non ha nemmeno un tempo registrato e dovrà passare il controllo medico prima di prendere il via del gran premio.
Decisamente meglio è andata al team VR46, che ha beneficiato del “talismano” Valentino Rossi, apparso a Portimao nel box della sua squadra. Marco Bezzecchi ha firmato il sesto tempo, Luca Marini l'ottavo. Non era ancora successo che entrambi i piloti del Dottore fossero contemporaneamente in top ten, e le aspettative su domani a questo punto salgono.

Honda da rimonta?
Indecifrabile la performance di HRC, che schiera una moto sempre imprevedibile. Al mattino era caduto Marc Marquez, con un highside per fortuna senza conseguenze. Al pomeriggio è stato Pol Espargaro vittima della RC213V, quando ha perso l'anteriore alla velocissima curva 15. Se non altro Alex Marquez ha mostrato un gran feeling sull'asfalto umido e anche il “fratellone” non è andato male. Marc aveva anche realizzato un giro da panico, giocandosi due o tre jolly nei primi tre settori: 1'42”295, che gli sarebbe valso la quarta piazza, se non fosse incappato nella bandiera gialla esposta per la caduta al proprio compagno di box. Così invece – nonostante i grandi rischi presi- partirà nono e sarà atteso dalla solita gara di rimonta.
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