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MotoGP 2022, Lorenzo: “Bisogna considerare se lasciare la libertà di arrivare a 400 km/h”

MotoGP news – Jorge Lorenzo si è ritirato a fine 2019 e nel frattempo la categoria regina ha preso una strada sempre più legata all’aerodinamica, un fattore su cui lui non è d’accordo. Inoltre il maiorchino ha svelato un retroscena del suo titolo vinto nel 2015…

Lorenzo parla della nuova frontiera della velocità
Negli ultimi anni si è sempre più sviluppata l’aerodinamica nel motociclismo, con le varie alette e appendici, ed è un fattore che ha spesso fatto discutere. C’è chi è d’accordo con questa evoluzione, c’è chi invece è contrario e a far parte di questo gruppo c’è anche l’ex pilota Jorge Lorenzo, tre volte campione del mondo in MotoGP. Il maiorchino ha detto la sua nel terzo episodio della serie Dazn 'Cuatro Tiempos' e il sito spagnolo marca.com ha riportato: “Eliminerei completamente l'aerodinamica e, a livello di sicurezza, prenderei in considerazione seriamente la velocità perché se le moto arrivano a 365 all'ora... Bisogna valutare se si vuole lasciare la libertà fino ad arrivare a 400 all'ora, meno giri, meno cilindrata...” Negli ultimi anni le cose sono cambiate e il maiorchino ha posto l’accento anche su un altro aspetto: “Prima il pilota aveva una percentuale più alta e faceva più la differenza. Adesso troviamo dieci piloti in quattro decimi, ma non credo ci siano dieci piloti uguali in mezzo secondo con moto diverse”.

Il segreto dietro il suo quinto titolo
Inoltre Lorenzo ha poi raccontato un dietro le quinte del suo terzo titolo iridato in MotoGP, il quinto in carriera dopo i due vinti nella classe 250. Questo risale al 2015 : “Quell’anno avevo un motorhome molto grande. E al piano superiore avevo una jacuzzi, una vasca idromassaggio, e nella suite una criosauna. Quando smettevo il turno, entravo lì a – 180°- Nel 2015 ho vinto grazie alla criosauna. È una cosa che ho fatto di nascosto perché nessuno sapesse il segreto”.

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