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MotoGP 2022, in Austria il circuito più impegnativo per i freni. Orari TV

MotoGP news – Dopo una settimana di pausa il Mondiale torna in pista al Red Bull Ring, un tracciato altamente impegnativo per i freni. I tecnici Brembo, che lavorano con tutti i piloti in pista, ci hanno fornito i numeri più interessanti della pista austriaca
L'indice massimo di difficoltà
Se nel 2020 e nel 2021, a causa della pandemia, l’appuntamento al Red Bull Ring era stato doppio, quest’anno si terrà solo una prova, la tredicesima del campionato. Il circuito austriaco è il primo del calendario a ricevere un indice di difficoltà di 6, in una scala da 1 a 6, dagli ingegneri Brembo, si tratta quindi di un tracciato altamente impegnativo per i freni. Dall’anno scorso la pista ha una nuova chicane alla curva 2, i piloti così dovranno affrontare una combinazione destra-sinistra che mette alla prova la loro abilità ed offre nuove possibilità di sorpasso, rendendo però ancora più impegnativo il GP per i freni, a causa della presenza di 4 staccate "dure" consecutive.

In Austria si avvicina il record stagionale del GP del Qatar
I piloti della MotoGP usano i freni al Red Bull Ring 8 volte al giro, per un totale di 33 secondi, valore che supera il 37 per cento della durata complessiva della gara, avvicinando il record del GP Qatar. Delle 8 frenate del Red Bull Ring 4 sono classificate come impegnative per i freni, una è di media difficoltà e 3 sono scarsamente impegnative.
La staccata più dura è quella alla prima curva: le MotoGP scendono da 307 km/h a 98 km/h in 4,3 secondi durante i quali percorrono 212 metri subendo una decelerazione prossima ai 2 g. Il carico sulla leva Brembo è di 6,9 kg mentre la pressione del liquido freno è di 14,7 bar.
Le frenate più dure sono tutte concentrate nelle prime 4 curve: la quarta richiede 253 metri per la frenata e 5,6 secondi. La decelerazione supera abbondantemente gli 1,5 g così come le curve 1 e 2. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera le 1,1 tonnellate.

Pinze Brembo dalla MotoGP alla strada
Impiegata in esclusiva in MotoGP, la pinza monoblocco Brembo GP4 è realizzata partendo da un unico blocco di alluminio lavorato dal pieno. Oltre ad essere contraddistinta dalla presenza di alette sul corpo esterno, presenta il sistema anti-drag che grazie ad un device a molla riduce fortemente il fenomeno di coppia residua, evitando il contatto tra pastiglie e disco in assenza di pressione nell’impianto.
Grazie all’esperienza acquisita nelle competizioni Brembo ha rivoluzionato le pinze per moto stradali, per decenni tutte eguali e con variazioni minime di forma e dimensione. Le pinze Upgrade non risultano infatti confondibili con quelle degli altri marchi, sia esteticamente ma anche in termini sostanziali. Lo dimostra la pinza Stylema, è più leggero del 9 per cento rispetto ai modelli precedenti, a parità di rigidità. Il coefficiente medio di attrito è cresciuto dell’11 per cento e la temperatura dei freni è diminuita del 10 per cento. 


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Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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