MotoGP 2022, Aleix Espargarò: “Il titolo? Un sogno che comincia a realizzarsi”
MotoGP news – Un nuovo Gran Premio è ormai alle porte e Aleix Espargarò ha raccontato come ha vissuto l'errore commesso a Barcellona: "È stato molto difficile, perché ero arrivato secondo davanti alla mia gente e mi ho iniziato a festeggiare quando mancava ancora un giro alla fine. Mi sono messo a piangere, ero molto imbarazzato"
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Qualche giorno dopo il Gran Premio di Catalogna Aleix Espargarò è stato ospite di un programma spagnolo “El Hormiguero”, durante l'intervista è tornato sull'errore commesso sul finale della prova catalana: “È stato un grandissimo errore. Non so se è successo perché era il mio Gran Premio di casa ed ero molto concentrato, ma non ho visto la tabella che ci espongono a 350 km/h con tutte le informazioni e ho perso il podio”. Per poi scherzare: “Oggi cercherò di non andare via prima della fine del programma e di essere più concentrato”.
La reazione all'errore
Il momento di gloria è arrivato adesso, ma la sua carriera è lunga: “Ho 32 anni e sono nel Motomondiale da 16 stagioni. Sono caduto, mi sono infortunato, il motore si è rotto, ma una cosa del genere non mi era mai successa. È stato molto difficile, perché ero arrivato secondo davanti alla mia gente e mi ho iniziato a festeggiare quando mancava ancora un giro alla fine. Mi sono messo a piangere, ero molto imbarazzato. Sono errori, siamo umani, sono cose che possono succedere, ma quando succedono si prova molto rabbia”. Tanto che nessuno ha potuto lenire la ferita: “Ho una squadra intorno a me che è fantastica, ma nessuno mi poteva consolare, neanche i miei due bambini che erano nel box. Ho pianto molto”.
Il messaggio a Marquez e il rapporto con il fratello Pol
Quando le cose però vanno bene, e ultimamente capita molto spesso, ha raccontato: “Mi piace festeggiare con la mia squadra, perché ho una squadra incredibile, e poi mi piace andare a casa e mangiare una pizza o il sushi con i miei figli e mia moglie. Sono un po' noioso in questo”. In Catalogna però ha lasciato il segno siglando il giro più veloce nella storia del Montmeló: “Ero emozionato perché è il mio circuito di casa e sono orgoglioso di poter dire che su questo circuito sono stato il più veloce del mondo. La lotta iridata: “È un sogno che comincia a realizzarsi. Ho sognato di vincere il titolo per tutta la vita e quest'anno sto vivendo un sogno che sta diventando sempre più reale”. Grande assente al Sachsenring sarà Marc Marquez, di cui ha detto: “Quello che sta sopportando è molto difficile: infortuni, operazioni… Gli auguro solo di stare bene a livello umano, perché il motociclismo va bene, ma abbiamo una vita fuori e spero stia bene e possa tornare presto”. In MotoGP ci sono tre coppie di fratelli e una è rappresentata da lui e da Pol Espargarò: “Quando siamo insieme non parliamo mai di moto. Da piccoli ci prendevamo, eravamo molto competitivi, ma adesso non più”.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP di Germania.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
La reazione all'errore
Il momento di gloria è arrivato adesso, ma la sua carriera è lunga: “Ho 32 anni e sono nel Motomondiale da 16 stagioni. Sono caduto, mi sono infortunato, il motore si è rotto, ma una cosa del genere non mi era mai successa. È stato molto difficile, perché ero arrivato secondo davanti alla mia gente e mi ho iniziato a festeggiare quando mancava ancora un giro alla fine. Mi sono messo a piangere, ero molto imbarazzato. Sono errori, siamo umani, sono cose che possono succedere, ma quando succedono si prova molto rabbia”. Tanto che nessuno ha potuto lenire la ferita: “Ho una squadra intorno a me che è fantastica, ma nessuno mi poteva consolare, neanche i miei due bambini che erano nel box. Ho pianto molto”.
Il messaggio a Marquez e il rapporto con il fratello Pol
Quando le cose però vanno bene, e ultimamente capita molto spesso, ha raccontato: “Mi piace festeggiare con la mia squadra, perché ho una squadra incredibile, e poi mi piace andare a casa e mangiare una pizza o il sushi con i miei figli e mia moglie. Sono un po' noioso in questo”. In Catalogna però ha lasciato il segno siglando il giro più veloce nella storia del Montmeló: “Ero emozionato perché è il mio circuito di casa e sono orgoglioso di poter dire che su questo circuito sono stato il più veloce del mondo. La lotta iridata: “È un sogno che comincia a realizzarsi. Ho sognato di vincere il titolo per tutta la vita e quest'anno sto vivendo un sogno che sta diventando sempre più reale”. Grande assente al Sachsenring sarà Marc Marquez, di cui ha detto: “Quello che sta sopportando è molto difficile: infortuni, operazioni… Gli auguro solo di stare bene a livello umano, perché il motociclismo va bene, ma abbiamo una vita fuori e spero stia bene e possa tornare presto”. In MotoGP ci sono tre coppie di fratelli e una è rappresentata da lui e da Pol Espargarò: “Quando siamo insieme non parliamo mai di moto. Da piccoli ci prendevamo, eravamo molto competitivi, ma adesso non più”.
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