MotoGP 2021, Mir: “Brivio ha fatto un lavoro super”
MotoGP news – Il campione del mondo in carica è attualmente quarto in campionato con tre podi all’attivo e non sta svolgendo una stagione da protagonista. Joan Mir ha spiegato quali sono i problemi alla base e ha rinnovato la fiducia nella Casa di Hamamatsu
MotoGP
Una nuova era senza Brivio
Il bottino di Suzuki dopo le prime nove gare è piuttosto scarso, con appena tre podi, o meglio tre terzi posti, che portano il nome solo di Joan Mir. Il maiorchino è quarto in classifica di campionato, a 55 punti da leader Fabio Quartararo, e dopo il successo dell’anno scorso decisamente ci si aspettava qualcosa in più. La stagione in corso è la prima che la Casa di Hamamatsu disputa senza Davide Brivio come team manager, dopo che ha lasciato le due ruote per approdare in Formula 1, ma Mir è sicuro che il calo dei risultati non dipenda da questo.
“Mi fido molto di Sahara"
Intervistato dal sito Autosport ha dichiarato: “Non credo dipendano da questo. Sicuramente Davide ha fatto un super lavoro qui in Suzuki. Ma il problema deriva dal fatto che non sono riusciti a trovare un miglioramento tecnico, che ci permettesse di fare un grande passo in avanti come gli altri. Ciò non significa che Suzuki non stia lavorando. Ma Davide non era colui che si occupava di queste specifiche”. L’azienda decise di non sostituire Brivio e la squadra quest’anno è guidata dal capo progetto Shinichi Sahara. Mir ha ammesso: “Mi fido molto di Sahara. Dobbiamo continuare a migliorare per raggiungere i nostri rivali. È lui che ora guida tutto, è dentro il progetto e vede tutti i problemi”. La Casa giapponese sta lavorando duramente per dare ai piloti, Mir e Alex Rins, quello che loro chiedono e per poter essere più incisivi durante la seconda parte di campionato. È vero che i rivali sono forti, ma 55 punti di distacco si possono sempre recuperare nelle dieci gare ancora in programma.
Il bottino di Suzuki dopo le prime nove gare è piuttosto scarso, con appena tre podi, o meglio tre terzi posti, che portano il nome solo di Joan Mir. Il maiorchino è quarto in classifica di campionato, a 55 punti da leader Fabio Quartararo, e dopo il successo dell’anno scorso decisamente ci si aspettava qualcosa in più. La stagione in corso è la prima che la Casa di Hamamatsu disputa senza Davide Brivio come team manager, dopo che ha lasciato le due ruote per approdare in Formula 1, ma Mir è sicuro che il calo dei risultati non dipenda da questo.
“Mi fido molto di Sahara"
Intervistato dal sito Autosport ha dichiarato: “Non credo dipendano da questo. Sicuramente Davide ha fatto un super lavoro qui in Suzuki. Ma il problema deriva dal fatto che non sono riusciti a trovare un miglioramento tecnico, che ci permettesse di fare un grande passo in avanti come gli altri. Ciò non significa che Suzuki non stia lavorando. Ma Davide non era colui che si occupava di queste specifiche”. L’azienda decise di non sostituire Brivio e la squadra quest’anno è guidata dal capo progetto Shinichi Sahara. Mir ha ammesso: “Mi fido molto di Sahara. Dobbiamo continuare a migliorare per raggiungere i nostri rivali. È lui che ora guida tutto, è dentro il progetto e vede tutti i problemi”. La Casa giapponese sta lavorando duramente per dare ai piloti, Mir e Alex Rins, quello che loro chiedono e per poter essere più incisivi durante la seconda parte di campionato. È vero che i rivali sono forti, ma 55 punti di distacco si possono sempre recuperare nelle dieci gare ancora in programma.
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